Produttori esecutivi, talent scout, script editor, location scouting, supervisor project di lungometraggi e curatori dei contenuti extra per l’home video, Luna & Fabio Chimenti sono molto attivi nel panorama del cinema indipendente italiano. Disponibili e cordiali, Fabio e Luna lavorano con grande passione e professionalità a sostegno di quelle opere che, purtroppo, non hanno la fortuna di approdare in sala. Inoltre parteciperanno, in qualità di attori con un cammeo recitato, al nuovo film di Roberto D’Antona, Caleb, attualmente in produzione.

In occasione dell’uscita direct-to-video di Don’t Rip Volume 2 (che sarà presentato fuori concorso al Selva Nera III), abbiamo avuto il piacere di intervistarli e conoscere più a fondo il loro ultimo progetto, un’antologia di cortometraggi realizzati da vari artisti e distribuita sul mercato da Home Movies.

La genesi del progetto
Dal rapporto di collaborazione con Giacomo Ioannis di Home Movies (produttore del progetto) nasce l’idea di realizzare Don’t Rip Vol. 2.
Fabio & Luna hanno raccolto subito la sfida e, carichi di entusiasmo, si sono immersi in questa nuova avventura. È stato lanciato un contest online con parametri e linee guida ben definite, dalla durata (massimo 20 minuti) al genere (thriller/azione), con l’obiettivo di raggiungere un vasto pubblico di partecipanti. In poche settimane hanno ricevuto oltre 200 cortometraggi e dopo un accurata valutazione sono arrivati a selezionare 10 lavori da cui poi sono emersi i 7 “vincitori”.
La selezione dei 7 vincitori e la stesura del dvd
“Io e Luna ci siamo confrontati moltissimo per giorni e giorni, ma fin dall’inizio non avevamo dubbi a riguardo: i vincitori dovevano essere 7 perché spiccavano per qualità, onesta e professionalità rispetto agli altri”, spiega Fabio. “Siamo molto orgogliosi delle nostre scelte perché in quel momento specifico erano i 7 corti migliori che potevamo selezionare. E così è nato tutto. Al momento le vendite stanno andando molto bene e siamo felici di tutto questo. Infine non possiamo nascondere la nostra più grande soddisfazione dopo aver letto la recensione scritta da Davide Pulici su Nocturno con una valutazione di 3 teschi su 5 da parte”.
Tornando ai 7 corti vincitori, molto diversi tra loro, Fabio e Luna rivelano: “Nell’ambito del cinema indipendente siamo abituati a vedere delle raccolte sempre molto simili, tutte legate allo stesso filone. Con Don’t Rip Volume 2 la cosa è diversa perché si spazia da un genere all’altro, dal thriller psicologico all’horror, dal grottesco al noir. Ogni cortometraggio è svincolato dall’altro e ogni autore ha sviluppato un tema differente per stile e regia. Tutto ciò dà la possibilità allo spettatore di esplorare vari sfaccettature dell’essere umano. L’aspetto innovativo e difficile da portare avanti è stato proprio quello di allontanarsi dagli stilemi del genere. Alla fine abbiamo confezionato un DVD per un pubblico più ampio e non solo per una nicchia di appassionati”.

I cortometraggi, i registi, gli extra e le curiosità
Il DVD si apre con una introduzione realizzata da Fabio e Luna nel loro tempio: Millebollevideo, una videoteca storica di Livorno che vanta oltre 15 mila titoli. Subito dopo spazio ai corti:
  • LIKE: è l’opera prima di Giulio Manicardi, ottima dal punto di vista tecnico, con una notevole fotografia e una narrazione coinvolgente. Il primo corto dell’antologia tocca tematiche molto importanti e significative senza risultare mai banale.
  • IN UMBRA ROSAE: il secondo corto della raccolta è diretto da Dario Almerighi, già conosciuto per i suoi lungometraggi. Un progetto affascinante per la potenza recitativa di Fabrizio Bordignon e Carlotta Piraino. Girato in una location strepitosa, il corto di Almerighi sottolinea la lotta tra il male e il bene, il giusto e lo sbagliato, in un continuo gioco di luci e ombre.
  • PERSONA: è il primo lavoro Dan Blasterio nonché terzo corto del DVD. Avvincenti scene di azione, ottime le coreografie, ritmo incalzante e una storia brillante. Dopo aver lavorato al corto, Blasterio è stato contattato da Michael Bay per collaborare al suo ultimo film.
  • SOTTOPELLE: si tratta dell’opera prima di Felice Antignani, un corto capace di trascinare lo spettatore in un vortice di malessere e follia. Antignani è stato il primo in assoluto a partecipare al contest. Crudo, cinico e violento, il quarto corto della raccolta è incentrato sul traffico degli organi, la droga, la perfidia umana. Degne di nota le interpretazioni di Ilario Carvelli e Selene Demaria con un finale davvero sorprendente.
  • IL GATTO DI SHRODINGER: il quinto corto del volume è diretto dalla genovese Ila Scattina che mette in scena un’opera brillante, originale e al tempo stesso devastante. Ideato da Ila Scattina e dal bravissimo Marco Leoni, il progetto prende spunto da un esperimento di fisica quantistica (un gatto messo in una scatola contenente un marchingegno mortale potrebbe essere sia vivo sia morto fino a quando la scatola non viene aperta).
  • ES: il sesto corto è diretto da Daniele Zinelli, filmmaker che in questi anni ha dimostrato la sua bravura e il suo impegno nell’ambiente indie. La cura del dettaglio è lodevole, la fotografia e il montaggio sono di alto livello. Non da meno è l’interpretazione di bravo Marco Soccol, molto teatrale e in parte. La tensione e il malessere crescono progressivamente fino a toccare picchi inimmaginabili.
  • CLAUSTROPHOBIA: l’ultimo tassello della raccolta è diretto da Francesco Longo. Il corto ci trascina in un mondo parallelo, fatto di paura e demoni del passato, in compagnia della protagonista Veronica Urban. Un incubo ad occhi aperti che cattura il pubblico e lo intrappola senza concedere vie di fuga. Nel cast troviamo Michael Segal e Roberto Ramon.
Il DVD si conclude con un extra speciale in cui Fabio e Luna raccontano la genesi del progetto o forniscono una breve spiegazione per ogni singolo cortometraggio.
Don’t Rip Volume 2 è stato curato interamente Fabio e Luna, dalla selezione dei corti agli extra, passando per la raccolta del materiale e alla scelta della posizione dei cortometraggi, in collaborazione con Giacomo Ioannis che ha prodotto e curato la parte distributiva con la sua Home Movies.