In occasione di Halloween, il nostro speciale sulle 15 (+1) streghe più iconiche del cinema
“Malocchio e gatti neri, malefici misteri
il grido di un bambino bruciato nel camino
nell’occhio di una strega, il diavolo s’annega
e spunta fuori l’ombra: l’ombra della strega!
La vigilia d’Ognissanti han paura tutti quanti:
è la notte delle streghe!”
Non c’è modo migliore per ricordare chi sono le vere protagoniste della notte più spaventosa dell’anno che citare l’inquietante filastrocca che apre Halloween, l’indimenticabile cult del 1978 di John Carpenter. Fattucchiere, maghe, megere: in qualunque modo le si voglia chiamare, le streghe hanno da sempre popolato l’immaginario collettivo e, cosa che più ci interessa, quello cinematografico.
In occasione della loro notte, abbiamo pensato di proporre una classifica con le streghe più iconiche, che al cinema ci hanno fatto più spaventare, divertire e, in qualche raro caso, perfino commuovere. Ovviamente non è stato semplice sceglierne solo quindici, considerando la centralità di questi personaggi nella filmografia fantasy-horror.
Ecco dunque le nostre streghe preferite nella storia del cinema.
15. Bathsheba Sherman (The Conjuring, 2013)
Tra le più crudeli streghe cinematografiche di sempre e antagonista di quello che forse è l’horror statunitense più spaventoso dell’ultimo decennio, nonché apripista della fortunata serie. Bathsheba è l’entità che perseguita gli abitanti della sua antica fattoria, nella quale si suicidò dopo aver proclamato il proprio amore per Satana.
14. La Strega Cattiva del bosco (Into the Woods, 2014)
In questa rivisitazione-macedonia delle fiabe dei Fratelli Grimm a dominare la scena è la classica Strega Cattiva, con una folta chioma di capelli turchesi e interpretata nientemeno che da Meryl Streep, in un ruolo sicuramente diverso dal solito, ma altrettanto memorabile.
13. La sorellanza Bene Gesserit (Dune, 1984/2021)
Non si riescono a dimenticare con facilità le appartenenti alla sorellanza esoterica Bene Gesserit: le potenti streghe dell’universo di Dune partorite dalla mente di Frank Herbert non sono né buone né malvagie, seguono il fine ultimo di trovare il Kwisatz Haderach (“Colui che può essere in tutti i posti contemporaneamente”). Il loro grande potere consiste nell’abilità di spingere il corpo e la mente al limite per raggiungere il massimo livello di coscienza (e conoscenza).
12. Gil e il gatto Cagliostro (Una strega in paradiso, 1958)
Non solo horror e atmosfere gotiche. Kim Novak, James Stewart e Jack Lemmon compongono il cast stellare di questa deliziosa commedia sentimentale. Gil, aiutata dal fedele gatto nero Cagliostro, usa la magia per far innamorare di sé il vicino di casa Shep. L’incantesimo innescherà una serie di dinamiche impreviste, fino al romantico lieto fine.
11. Miss Price, l’apprendista (Pomi d’ottone e manici di scopa, 1971)
Classico Disney per tutta la famiglia che mescola live action e cinema d’animazione. La compianta Angela Lansbury interpreta Miss Price, simpaticissima apprendista strega che, nel pieno della Seconda Guerra Mondiale, grazie ad un pomello magico è in grado di far volare un letto e catapulta i piccoli Paul, Carrie e Charlie in un mondo magico e ricco di avventure. E ricordarsi: “Treguna, Mekoides, Trecorum Satis Dee!”.
10. Heidi, la dj maledetta (Le streghe di Salem, 2012)
Se c’è un autore nel panorama horror contemporaneo che non può lasciare indifferenti, questo è senza dubbio Rob Zombie. Nel suo visionario film del 2012, si racconta il viaggio infernale di Heidi Hawthorne, giovane dj di Salem sulla cui testa pesa una nefasta maledizione: diventata preda di una setta di streghe, non solo sarebbe diventata una di loro, ma avrebbe anche dato alla luce il figlio di Satana.
9. La Grande Strega Suprema (Chi ha paura delle streghe?, 1990)
Anjelica Huston è la Grande Strega Suprema nella trasposizione del romanzo per bambini di Roald Dahl Le streghe. Regina di tutte le streghe d’Inghilterra, presiede un congresso in cui viene esposto il terribile piano per trasformare tutti i bambini del Paese in topi. Piano terribilmente perfetto, se solo il piccolo Luke non decidesse di mettere loro i bastoni tra le ruote!
8. Hermione Granger (Harry Potter, 2001-2011)
Non è possibile che esista qualcuno che non conosce Hermione, l’inseparabile compagna di avventure di Ron Weasley e Harry Potter. Per descriverla bastano le parole che le rivolge Sirus Black: “Sei davvero la strega più brillante della tua età” o Hagrid: “Non l’hanno ancora fatto l’incantesimo che ‘sta streghetta non sa fare”. Chissà che fine avrebbero fatto i due e l’intero mondo magico senza il cervello e il coraggio di Hermione.
7. Elena Markos, Mater Suspiriorum (Suspiria, 1977)
La Madre dei Sospiri è la protagonista del capolavoro di Dario Argento, primo capitolo della trilogia dedicata alle Madri. Antica e malvagia strega di origini greche, Elena Markos è la fondatrice dell’Accademia di Danza di Friburgo, scuola incentrata sull’apprendimento della danza, certo, ma anche delle scienze oscure. Anche se compare direttamente solo nell’ultima parte del film, rimane una delle presenze più inquietanti e malvagie che si possano immaginare.
6. Malefica (Maleficent, 2014)
La più classica delle streghe. In questo film, remake/spin-off in live action del classico d’animazione Disney del 1959, si narrano le origini di Malefica. Maleficent, infatti, si inserisce a pieno titolo nella tendenza tutta contemporanea di mostrare le cause che hanno portato i villain a diventare tali. A volte basta una delusione d’amore. Da buona creatura fatata a strega infuriata, Angelina Jolie dà vita ad un personaggio che può già definirsi scolpito nella memoria.
5. Asa Vajda, La signora dell’horror (La maschera del demonio, 1960)
Icona incontrastata del cinema horror di casa nostra, Barbara Steele iniziò il suo percorso in quello che fu anche il primo lungometraggio diretto da Mario Bava, il maestro del gotico italiano. Nel film che le portò la celebrità, Steele si trova ad interpretare un doppio ruolo: la principessa Katia e Asa Vajda, vendicativa strega accidentalmente riportata in vita dopo essere stata condannata a morte duecento anni prima.
4. Thomasin, la strega folk (The Witch, 2015)
Enorme boccata d’ossigeno per gli appassionati dell’horror folcloristico. The Witch è una favola nera, in cui si respira il sapore di ancestrale terrore dei racconti popolari. Ambientato nel New England del XVII secolo, l’opera prima (e, a impopolare parere di chi scrive, anche la migliore) di Robert Eggers racconta l’incontro con il Male di una famiglia puritana. Inizialmente il pericolo sembra nascondersi nella foresta che li circonda, ma forse è più vicino di quanto si possa pensare.
3. La Strega del Nord e La Strega dell’Ovest (Il mago di Oz, 1939)
Vestito nero, cappello a punta, scopa volante; abito bianco, ali da fata e corona da regina. Questi sono gli aspetti che caratterizzano rispettivamente la Malvagia Strega dell’Ovest e Glinda, la Strega Buona del Nord. Si può affermare senza timore di smentita che l’archetipo visivo della strega in ambito cinematografico derivi dal capolavoro di Victor Fleming Il mago di Oz, prima trasposizione del romanzo per ragazzi di L. Frank Baum.
2. Alexandra, Jane e Sukie (Le streghe di Eastwick, 1987)
Susan Sarandon, Cher e Michelle Pfeiffer: impossibile trovare un trio di streghe più clamoroso. Se ci aggiungiamo che il partner nei panni del Diavolo è Jack Nicholson, si può facilmente intuire il livello di epicità della pellicola. Regola numero uno: mai farle arrabbiare, subire il voodoo potrebbe non essere un’esperienza particolarmente piacevole.
1. Le sorelle Sanderson (Hocus Pocus, 1993)
Un trio è protagonista anche nel super cult targato Disney del 1993: le sorelle Sanderson di Salem. Perfide e divertenti allo stesso tempo, Mary, Sarah e Winifred hanno solo una notte di tempo per succhiare la linfa vitale di un giovane, altrimenti saranno polverizzate per sempre. Per farlo, tuttavia, è necessario un libro di incantesimi, e recuperarlo non sarà affatto semplice. Ritornano in vita, preparano pozioni, volano su scope, detestano i bambini: praticamente impossibile trovare streghe più degne di portare questo nome.
Menzione speciale: La Strega di Blair (The Blair Witch Project, 1999)
C’è infine una strega particolare. Forse la più inquietante, certamente quella che ha più influenzato un certo modo di concepire il cinema dell’orrore, sia in termini realizzativi che di fruizione. C’è una sola differenza rispetto alle altre, e per questo non l’abbiamo inserita nell’elenco… Non si vede mai!
Stiamo parlando ovviamente della mitica Strega di Blair, entità protagonista di The Blair Witch Project, il film che sul finire del millennio ha cambiato le regole del cinema indie-horror e negli anni a seguire verrà imitato a più non posso, stabilendo i canoni di un vero e proprio genere.
Non ci resta dunque che augurarvi buon Halloween e buona visione!