I Nuovi Mutanti: chi sono?

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The New Mutants

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Dopo un lunghissimo periodo di gestazione e qualche rinvio, il 3 aprile 2020 potremo assistere al cinema alle avventure de I Nuovi Mutanti, squadra di eroi eterogenea, protagonista di quello che sembra dalle prime battute un film dalle marcate suggestioni orrorifiche.
Diretto da Josh Boone e scritto dallo stesso Boone in collaborazione con Knate Lee, il cinecomic rappresenterà anche una sorta di “canto del Cigno” per i mutanti ormai ex Fox. O forse no?
Ma che ne dite se, prima di lanciarci in speculazioni, presentassimo un po’ i membri della squadra?

NATI COME SPIN OFF, ARRIVATI AL SUCCESSO DA SOLISTI

Il gruppo dei New Mutants fece il suo esordio cartaceo nel 1982, con il decano delle storie X Chris Claremont ai testi e Bob McLeod ai disegni, distinguendosi dal mare magnum di testate caratterizzate dal Gene-X per il fatto di avere al suo interno eroi giovanissimi provenienti da nazioni del mondo fino ad allora scarsamente rappresentate nei fumetti Marvel, come la Scozia, il Vietnam o il Brasile.
Titolari nei decenni successivi di tre testate dedicate, i Nuovi Mutanti hanno saputo negli anni rinnovarsi, pur mostrando un certo “rispetto” della liturgia X (ad esempio indossando uniformi coordinate come gli X-Men originali).
Così come il loro predecessori, anche i Nuovi Mutanti si sono trovati negli anni a combattere non solo contro supercattivi di vario genere, ma anche contro problemi tremendamente realistici, come l’adolescenza (che, fidatevi, fa molta più paura di Magneto), la depressione e l’onnipresente razzismo. Negli anni ha trovato spazio anche un approccio innovativo e coraggioso ad un certo tipo di misticismo.
Dalla loro costituzione i New Mutants hanno visto passare fra le loro fila moltissimi eroi; quelli sui quali è più utile concentrarsi però, sono anche quelli scelti per far parte del cast del lungometraggio.

DIVERSI E AFFASCINANTI

Lupi Mannari, palle di cannone e streghe.
Il parterre dei Nuovi Mutanti è quanto di più variegato si possa desiderare, anche nel variopinto mondo mutante. Nel film vedremo agire personaggi come Illyana Rasputin (Magik), sorella strega del ben più noto Piotr (Colosso) e col potere mutante di teletrasportarsi attraverso una dimensione demoniaca nota come Limbo. La Rasputin sarà interpretata da Anya Taylor-Joy, attrice ed ex ballerina dal complicato albero genealogico (è di origini anglo-argentino-ispano-scozzesi, ma con cittadinanza Usa, che caos!)
Con un pizzico di ironia, invece, nella parte di Rahne Sinclair (Wolfsbane), la mutante scozzese in grado di trasformarsi in un feroce lupo antropomorfo, la produzione ha scelto Maisie Williams, la celebre Arya Stark di Game of Thrones, forse per la sua ben nota vicinanza al mondo dei lupi. Il ruolo della Sinclair ha una doppia importanza, poiché è figlia del Reverendo Craig Sinclair, folle persecutore dei mutanti.
Passando a climi più temperati, in squadra prende posto Sunspot, alias Roberto da Costa (originario del Brasile e interpretato da Henry Zaga), dotato della capacità di assorbire e manipolare le radiazioni solari, cosa che gli permette di volare, di fare sfoggio di una utilissima super forza e di “riproporre” le medesime radiazioni sotto forma di devastanti raggi concussivi.
Quando utilizza il suo potere, Roberto diviene una creatura di pura energia solidificata e assume un colore completamente nero, ad eccezione degli occhi che diventano luminosi e bianchi.
Abbiamo già visto Sunspot in azione i X-Men: Giorni di Un Futuro Passato, per breve tempo.
Sarà senza dubbio interessante vedere come verrà visivamente gestito il suo potere in un film come New Mutants, dal budget sicuramente più risicato rispetto al blockbuster del 2014.
Altro eroe sicuramente complicato da gestire a livello di VFX, a meno di un incremento non comunicato nel budget è senza dubbio Sam Guthrie, alias Cannonball. Originario del Kentuky e fratello di un’altra celebre mutante (Dusk), Sam ha la capacità di emettere dalle gambe dei potentissimi getti d’energia, che lo rendono in grado di volare ad alta velocità.
Una utile mutazione secondaria lo rende invulnerabile ogni volta che si leva in volo. Al cinema sarà interpretato da Charlie Heaton, noto per essere uno dei protagonisti di Stranger Things.
Conclude il roster principale la nativa americana Danielle Moonstar (Mirage), che avrà il volto dell’attrice Blu Hunt.
Dotata di una forma di telepatia sui generis e in grado di proiettare allucinazioni nelle menti altrui, la Moonstar è, almeno nei fumetti, il personaggio che più di tutti è messo in relazione con quello che, presumibilmente sarà il villain principale del cinecomic.

UN CATTIVO INEDITO

Le notizie più attendibili riguardo la pellicola, vorrebbero infatti nel ruolo di antagonista principale dei giovani eroi il Demone Orso, creatura nata da una blasfema trasformazione dei genitori di Danielle Moonstar (appunto).
Personaggio in egual misura affascinante ed inquietante, soprattutto quando ritratto dalla erratica e nervosissima matita di Bill Sienkiewicz, il Demone Orso è stato per parecchio tempo una vera e propria nemesi del gruppo di eroi mutanti, oltre che per altri personaggi Marvel legati alla cultura nativo americana per etnia e origini. Il mostro, infatti, origina da una corruzione degli spiriti guida animali dei nativi Apache.
Non si sa con certezza se e come il Demon Bear verrà rappresentato nel film, se verrà mostrato nella sua forma ursidae o se verranno usate delle metafore visive.
Certo è che il concept di questo avversario, se verrà mantenuto, avrà molti più punti in comune ad esempio con il pagliaccio Pennywise, piuttosto che con un cattivo da Comic Book Movie più “standard”. Ciò metterebbe in stretta correlazione la figura dell’antagonista con quella patina, voluta e si spera ottenuta, da film horror psicologico sulla quale si è basata gran parte della campagna promozionale della pellicola.

QUALE FUTURO PER I NUOVI MUTANTI?

Qualche settimana fa, sul sito del fan club ufficiale Disney (il D23) è comparsa una scritta -immediatamente rimossa- che identificava il film in arrivo ad aprile come “una nuova aggiunta al Marvel Cinematic Universe“. I fan sono immediatamente andati in delirio, positivo e negativo, per la cosa, arrivando ad ipotizzare (anche seguendo alcuni rumor) un taglio netto con le storie finora narrate sui mutanti dalla Fox e una inclusione in extremis dei New Mutants nel nuovo corso post Endgame del MCU.
Al momento attuale però, nulla è certo sulla vera natura del film, se non che la sua funzione di primo capitolo di una trilogia è senza dubbio venuta meno, nonostante la volontà iniziale del regista Josh Boone.
La speranza di vedere un vero e proprio horror in salsa supereroistica è molta, anche se la cosa andrebbe in netto contrasto con le dichiarazioni di Kevin Feige a proposito di un’altra pellicola Marvel, quel Doctor Strange and The Multiverse of Madness che, a detta del capo dei Marvel Studios, sarebbe stato il “primo, vero film horror del MCU”.
Chissà quale strategia narrativa e commerciale verrà privilegiata nella release delle due pellicole, soprattutto ora che Strange ha inopinatamente perso il suo regista Scott Derrickson.
Ai posteri, e ai poster cinematografici, l’ardua sentenza.
Matteo Cabiola