
In selezione ufficiale alla 10a Festa del Cinema di Roma, lo sceneggiatore James Vanderbilt (The Amazing Spider-Man) esordisce dietro la macchina da presa omaggiando una razza di giornalisti apparentemente in via d’estinzione, eppure lo stesso regista non è nuovo al cinema d’inchiesta di questo tipo: thriller atipico scritto da Vanderbilt, Zodiac (2007) di David Fincher già inquadrava un reale processo d’indagine su più fronti con forti ripercussioni (in ambito personale e lavorativo) sulla vita dei protagonisti.
Ispirato all’opera “Truth and Duty: The Press, the President and the Privilege of Power” della giornalista ed ex-produttrice televisiva per la CBS Mary Mapes, Truth pone la lente d’ingrandimento sul cosiddetto Scandalo Rathergate che, nel 2004, interessò la figura del Presidente degli Stati Uniti George W. Bush. In vista dello scontro elettorale tra John Kerry e Bush, alcuni scottanti documenti venuti alla luce avrebbero dimostrato il favorito arruolamento di quest’ultimo nella Guardia Nazionale dell’Aeronautica per sottrarsi agli orrori della guerra del Vietnam.
