Variety lancia la bomba in esclusiva: La 78. Mostra del Cinema di Venezia sarà in presenza con Sorrentino, Dune e Freaks Out?

La Biennale di Venezia vuole riportare la sua mostra del cinema in normalità, e lo vuole fare con un Venezia 78 (1-11 settembre) in presenza, con le delegazioni cinematografiche e la stampa di tutto il mondo in totale sicurezza al Lido. Mentre il TIFF, che si svolgerà lo stesso mese dal 9 al 18 settembre, ha deciso – come per il prossimo Sundance – di offrire proiezioni digitali e in presenza, la Biennale non vuole sottostare alle logiche del virus e confida nel “green pass” del governo Draghi.

Il “green pass”, attivo da metà maggio, darà un profilo clinico del proprietario, mostrando tra le varie informazioni se è vaccinato, se ha avuto il virus e si è negativizzato o se è risultato negativo al tampone molecolare. Maggio sarà il mese di testing, con la Biennale di Architettura in presenza e gli alberghi di Venezia pronti a riaprire a fine mese con il 70% della clientela; a confermarlo all’agenzia di stampa italiana Adnkronos il capo degli albergatori di Venezia Claudio Scarpa.

Le prospettive sono che per settembre Venezia sarà abbastanza sicura e facile da raggiungere per i viaggiatori vaccinati della maggior parte dei paesi

Ma parliamo dei film veneziani che riporta l’articolo di Variety: si parla di Dune di Denis Villeneuve, il remake del romanzo di Frank Herbert con un cast corale con Timothée Chalamet, Zendaya, Rebecca Ferguson, Oscar Isaac, Javier Bardem, Charlotte Rampling, Stellan Skarsgård e Dave Bautista. 5 anni fa, proprio al Lido di Venezia, il regista canadese aveva presentato Arrival.

Un altro film legato al Venezia 78 sembra essere il dramma intimo e personale di Paolo Sorrentino È stata la mano di Dio, prodotto da Netflix che vi ricordiamo non sarà incentrato sul leggendario “Pibe de Oro”, ma sull’influenza che ha avuto sul premio Oscar. Era il 1986, quando Sorrentino a soli 16 anni scampò per miracolo – era a vedere il Napoli fuori casa – a un incidente domestico dovuto al monossido di carbonio che uccise i suoi genitori.

Un altro grande film atteso al Lido è Freaks Out di Gabriele Mainetti, storia di quattro “freaks” che lavorano in un circo e sono abbandonati a loro stessi quando la Città Eterna nel 1943 viene bombardata dalle forze alleate.

La Biennale non ha confermato, né smentito nulla per ora, ma di certo ci sono la madrina della Mostra che è Serena Rossi, il presidente di giuria Bong Joon-Ho e il premio alla carriera a Roberto Benigni.

Che ne dite? Verrete al Lido?

 

Fonte: Variety