Melissa Barrera e Jenna Ortega non torneranno nel settimo capitolo della saga di “Scream” per cause differenti

Le attrici Melissa Barrera e Jenna Ortega non le vedremo ancora una volta nei ruoli delle sorelle di Sam e Tara in “Scream 7“, il nuovo capitolo della saga creata da Wes Craven e diretto dal regista e sceneggiatore di “Auguri per la tua morte” e del recente “Un fantasma in casaChristopher Landon. Barrera è stata licenziata da Spyglass con l’accusa di antisemitismo e incitamento all’odio, per dei post Instagram a sostegno del popolo palestinese dove parlava di pulizia etnica e genocidio, pubblicati dopo gli attacchi terroristici di Hamas del 7 ottobre 2023 e della risposta d’Israele.

Lo studio ha spiegato i suoi personali motivi ai microfoni di Variety, «Abbiamo tolleranza zero per l’antisemitismo o l’incitamento all’odio in qualsiasi forma, compresi i falsi riferimenti al genocidio, alla pulizia etnica, alla distorsione dell’Olocausto o a qualsiasi cosa che oltrepassi palesemente il limite del discorso d’odio. Sulla scia degli attacchi terroristici di Hamas del 7 ottobre e dei successivi attacchi di Israele a Gaza, la Barrera ha postato sul suo profilo Instagram notizie sul conflitto, accusando Israele di “genocidio e pulizia etnica” e distorcendo “l’Olocausto per incrementare l’industria israeliana delle armi».

Dopo il caos generato dal licenziamento, che ha portato molti personaggi dello star system a supportarla, la Barrera ha rilasciato una dichiarazione di risposta: «Prima di tutto condanno l’antisemitismo e l’islamofobia. Condanno l’odio e il pregiudizio di qualsiasi tipo contro qualsiasi gruppo di persone. Come Latina, un’orgogliosa messicana, sento la responsabilità di avere una piattaforma che mi dà il privilegio di essere ascoltata, e quindi ho cercato di usarla per sensibilizzare su questioni che mi stanno a cuore e per prestare la mia voce a chi ne ha bisogno. Ogni persona su questa terra — indipendentemente dalla religione, razza, etnia, genere, orientamento sessuale o status socio-economico — merita uguali diritti umani, dignità e, naturalmente, libertà. Credo che un gruppo di persone NON sia i suoi leader, e che nessun organo di governo dovrebbe essere al di sopra delle critiche.

Prego giorno e notte affinché cessi la violenza, per una coesistenza pacifica. Continuerò a parlare a favore di coloro che ne hanno più bisogno e a sostenere la pace e la sicurezza, i diritti umani e la libertà. Il silenzio non è un’opzione per me».

Non è compito nostro dare un giudizio, abbiamo riportato i fatti e le dichiarazioni delle parti, ma permetteteci di darvi l’ultimo tassello – per adesso – di questa storia riportando il commento del regista Christopher Landon, cancellato dopo qualche ora dal social X.

«Questa e la mia affermazione”: tutto fa schifo. Smettila di gridare. Non è stata una mia decisione».

L’uscita di Jenna Ortega non ha nulla di politico e non è stato un atto a sostegno di Barrera, così come non ha nulla a che vedere con la volontà di rescissione del contratto dal franchise di Scream. Ortega ha degli impegni di prevalenza con Netflix per la seconda stagione dell’acclamata “Mercoledì” e l’atteso sequel sempre di Tim Burton  “Beetlejuice 2“, accavallati a causa dello sciopero degli attori di SAG-AFTRA che ha fermato l’industria per quattro mesi.

La sceneggiatura sarà riscritta da zero, Neve Campbell tornerà nel ruolo storico di Sydney Prescott con al suo fianco Patrick Dempsey.

Fonte: Deadline