La diseducazione di Cameron Post (The Miseducation of Cameron Post), il film che ha vinto l’ultimo Sundance Film Festival, sarà presentato in anteprima alla tredicesima edizione della Festa del Cinema di Roma, inaugurando la linea di programma “Tutti ne parlano”.
Tratto dal romanzo di culto di Emily M. Danforth (in uscita in libreria per Rizzoli il 23 ottobre), The Miseducation of Cameron Post è diretto da Desiree Akhavan, regista newyorkese di origini iraniane già considerata una delle voci più originali e intense della scena indipendente internazionale. Il film ha consacrato Chloë Grace Moretz (Suspiria, Hugo Cabret) come una delle migliori giovani attrici del cinema americano di oggi. Il film uscirà nelle sale italiane con Teodora il 25 ottobre.
La vicenda è ambientata in una cittadina del Montana, nel 1993: la giovane Cameron Post, sorpresa a baciarsi con una ragazza durante il ballo della scuola, viene spedita in un centro religioso, God’s Promise, in cui una terapia di conversione dovrebbe “guarirla” dall’omosessualità. Insofferente alla disciplina e ai dubbi metodi del centro, Cameron stringe amicizia con altri ragazzi, finendo per creare una piccola e variopinta comunità capace di riaffermare con orgoglio la propria identità.