La regista di Pechino vincitrice del Leone d’Oro alla 77. Mostra del Cinema di Venezia con “Nomadland” dirigerà una nuova versione di Dracula in sci-fi Western

Chloé Zhao, che è entrata anche nel Marvel Cinematic Universe dirigendo il film de Gli Eterni, attualmente in post produzione, darà vita per Universal a una nuova versione del Dracula di Bram Stoker in chiave sci-fi Western.

Secondo The Hollywood Reporter il film sarà quindi una vera e propria reinterpretazione del classico epistolare di Stoker, un progetto su cui lo scorso anno stava lavorando Karyn Kusama, regista di Jennifer’s Body; non sappiamo se la Zhao è subentrata nel progetto o se saranno due opere distinte sul vampiro più famoso della letteratura moderna.

Il presidente di Universal Peter Cramer ha dichiarato in un comunicato che “la lente unica di Chloé mette in luce le storie degli uomini trascurati e incompresi“. “Siamo entusiasti di lavorare con lei mentre reimmagina uno dei personaggi più iconici mai creati

L’universo dei mostri di Universal non è partito nel migliore dei modi: Il film capostipite della saga è stato La Mummia con protagonista Tom Cruise, un flop mondiale che ha mandato in fumo il progetto “Dark Universe” che avrebbe racchiuso tutti in film per poterne fare dei crossover; una flebile speranza è arrivata con il successo de L’Uomo Invisibile di Leigh Whannell (creatore assieme a James Wan della saga di Saw e Insidious) con Elizabeth Moss, uscito a fine febbraio 2020 negli States e in Italia on demand a causa della pandemia che ha incassato oltre 143 milioni di dollari.

La Universal è stata così soddisfatta del risultato al box office/on demand e di critica che ha affidato a Whannell anche la rivisitazione con Ryan Gosling de L’Uomo Lupo, secondo IMDb ancora in fase pre produttiva.

Tornando a Dracula quelli The Hollywood Reporter hanno aggiunto:

“Sarà molto lontano dalle incarnazioni più tradizionali o anche moderne fatte nel corso degli anni. I dettagli sono segreti, ma la versione di Zhao viene descritta come un western originale, futuristico e fantascientifico. I temi dell’essere ai margini della società, qualcosa che Zhao ha affrontato nel suo lavoro precedente, scorreranno nelle vene del progetto“.

Non è mancata la prima dichiarazione della Zhao: “Sono sempre stata affascinata dai vampiri e dal concetto dell’Altro che incarnano. Sono molto entusiasta di lavorare con Donna, Peter e il team della Universal per reimmaginare un personaggio così amato“.

Fonte: The Hollywood Reporter