Scenes From a Marriage è un omaggio al classico di Ingmar Bergman del 1973, un racconto sui cambiamenti dei rapporti umani e le relazioni sentimentali.
Presentato fuori concorso a Venezia 78 (qui la scheda via Biennale), Scenes From a Marriage rivisita l’iconica rappresentazione di temi quali amore, odio, desiderio, monogamia, matrimonio e il divorzio della serie originale, attraverso la prospettiva di una coppia americana dei nostri giorni.
Ispirarsi al passato per raccontare il presente
I 5 episodi targati HBO, affidati a Hagai Levi, già creatore di In treatment e The Affair, sono un tributo alle sei scene da un matrimonio che Ingmar Bergman concepì per la televisione svedese nel 1973 e successivamente per il cut cinematografico.
Levi costruisce questa miniserie cercando di discostarsi dall’originale, non solo per evitare un confronto che sarebbe iniquo, ma soprattutto poiché vuole riportare l’indagine sentimentale al nostro tempo, attualizzando dinamiche e società.
C’eravamo tanto amati…
Levi parla di separazione e divorzio. A differenza del percorso matrimoniale messo in scena da Bergman, il regista racconta il trauma del distacco attraverso un vero percorso psicologico. In una società come quella attuale, consumistica e narcisista, che spinge le persone a ricercare la propria, unica, autogratificazione e libertà superficiale, la miniserie spinge all’elaborazione sui sentimenti che si manifestano nei momenti di difficoltà.
La storia raccontata è una storia d’amore: due persone che hanno passato parte della vita insieme, salvandosi e supportandosi, ma che arrivano ad una frattura che sembra irreparabile. Nonostante questo, però, continuano a inseguirsi, come anime disperse, cercando di aggrapparsi l’un l’altro anche quando toccano il fondo.
Il regista recupera quello che accade alla coppia dell’opera originale, ma ne inverte i ruoli. Jonathan e Mira sono una coppia americana moderna; il ruolo della donna nella società è cambiato, così come la sua affermazione sul luogo di lavoro e nella gestione del denaro, mentre l’uomo è molto più in contatto con il suo lato sensibile e vulnerabile.
Libertà senza compromesso
Scenes From a Marriage mette così in risalto i lati oscuri di tematiche quali la libertà personale e il diritto all’autorealizzazione; i rimpianti, i limiti e la delusione del fallimento in ambito familiare e personale.
L’intera serie si snoda in spazi quotidiani dove i protagonisti interagiscono esclusivamente tra di loro. Ci sono lunghe digressioni e conversazioni che oscillano da un registro drammatico a uno più passionale ed emotivo. Qui Levi ha a disposizione due cavalli di razza come Oscar Isaac e Jessica Chastain che danno prova, ancora una volta, di un’eccezionale versatilità e innegabile talento.
Una miniserie imperdibile, essenziale di questi tempi, che avrà di certo un risalto mondiale di pubblico.
VALUTAZIONE CINEAVATAR
