John Wick è tornato!

È innegabile: ormai il cinema americano fatica a tenere il passo di quello orientale in quanto a film d’azione. Raramente capita di vedere qualcosa che raggiunga i livelli, di spettacolarità e profondità, degli action coreani o indonesiani. Ci volevano due ex stuntman come Chad Stahelski e David Leitch per alzare il livello. E così nel 2014 usciva nelle sale l’avvincente John Wick, una pellicola diventata in breve tempo un cult per gli amanti del genere. Bissare il successo del primo film non era impresa facile ma Stahelski e lo sceneggiatore Derek Kolstad ci sono riusciti brillantemente.

John Wick 2 è senza dubbio uno dei migliori film d’azione degli ultimi anni, un gioiello di puro intrattenimento, diverso e particolare rispetto ai diretti concorrenti. Chi si aspettava una dose di combattimenti ancora superiore al lungometraggio del 2014 non ne rimarrà deluso; chi invece sperava in un maggior approfondimento della società dei killer e del personaggio di John, neanche.

john wick 2 recensione
Keanu Reeves è la leggenda John Wick

Chad Stahelski questa volta si prende più tempo e riesce a farci capire meglio la sua poetica e la sua cifra stilistica. Da una parte si nota l’attenzione rivolta ai prodotti orientali (che Keanu Reeves ha sempre apprezzato): la scuola neo-noir di Hong Kong (da John Woo a Johnnie To) per quanto riguarda i temi della vendetta, della redenzione impossibile; gli action coreani in stile The Man from Nowhere per la caratterizzazione del protagonista; le pellicole indonesiane come The Raid per la violenza estrema dei combattimenti. Dall’altra è chiaro il riferimento all’estetica di Nicolas Winding Refn. Le luci al neon sono sempre presenti, fin dai primi fotogrammi di John Wick.

John Wick Capitolo 2 è un piacere per gli occhi, i combattimenti splendidamente coreografati hanno l’eleganza di un balletto. Molto del merito va sicuramente al regista i che preferisce costruire l’azione attraverso riprese senza stacchi, piuttosto che attraverso il montaggio.
I rimandi a Refn, come già espresso, sono evidenti anche per quanto riguarda la dimensione estetica della violenza che, tra l’illuminazione multicolore e l’attenta costruzione delle inquadrature (spesso simmetriche), eleva ulteriormente il lungometraggio.

john wick 2
Keanu Reeves è la leggenda John Wick

A quanto detto va poi aggiunto che lo sceneggiatore ha una fantasia invidiabile e dà vita a personaggi secondari molto interessanti, aprendo la strada a possibili spin-off. Anche i personaggi che compaiono solo per qualche minuto sono stati creati con grande attenzione e incuriosiscono.

Non si può non parlare della colonna portante del film: Keanu Reeves. Il personaggio di John Wick gli è stato cucito addosso e, forse, nessun altro attore lo avrebbe interpretato meglio di lui. Indistruttibile, disperatamente solo e triste, John è alla continua ricerca di un riscatto ma ogni tentativo di uscire dal mondo degli assassini lo fa sprofondare sempre più in basso.

John Wick 2 è Cinema allo stato puro, un concentrato di adrenalina e divertimento che consente al pubblico di godersi appieno lo spettacolo offerto da Stahelski & Co. Arrivati a questo punto, non ci resta che attendere con ansia il terzo capitolo.

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