James Gunn e David Ayer sulle riprese in IMAX di The Suicide Squad

The Suicide Squad è arrivato lo scorso agosto al cinema (e su HBO Max in America) e James Gunn ne avuto uno scambio di pensieri su Twitter con David Ayer, regista del primo Suicide Squad (qui la nostra recensione).

James Gunn Spoke To David Ayer Before 'The Suicide Squad' - FandomWire

Ayer, il regista del primo capitolo di film dedicati alla squadra suicida, è sempre stato un supporter del lavoro di Gunn, al punto tale da rendere spesso le loro chiacchierate pubbliche su Twitter.

In uno scambio di commenti, Ayer ha chiesto a Gunn durante un watch party del film, come è stato filmare tutto su telecamere IMAX.

Ayer ha testato in passato le macchine da presa speciali, ma mai usate poi in produzione, forse preoccupato dalla dimensione degli strumenti.

Nella sua risposta, Gunn ha dichiarato che è stato fantastico e ne è valsa sicuramente la pena, nonostante comportassero costi più alti per gli effetti speciali.

È bello vedere i due registi andare d’accordo e scambiarsi chicche e segreti del set, nonostante le note amare su cui Ayer ha concluso la sua collaborazione con la Warner Bros. e Suicide Squad.

Infatti, la versione finale del primo film non rispecchia il lavoro fatto da David Ayer. In una lettera aperta, il regista ha dichiarato:

“Ho realizzato una cosa fantastica. La mia versione è intricata ed è un percorso emotivo pieno di persone cattive che vengono trattate male e gettate via (un tema in cui mi identifico molto). La versione finale pubblicata dallo studio non è la mia. Leggete pure l’ultima frase di nuovo. E la mia versione non è una versione del regista – è un lavoro maturo, editato da Lee Smith e basato sul lavoro incredibile svolto da John Gilroy. Contiene la magnifica colonna sonora di Steven Price, non c’è una singola canzone commerciale in tutto il prodotto. Ha una struttura tradizionale, delle performance fantastiche, una robusta conclusione al terzo atto. Ma solo un gruppo ristretto di persone l’ha potuto vedere”.

Nonostante questo, Warner Bros. ha più volte dichiarato di non voler sviluppare o distribuire questa versione del film.

Fonte: Comic Book