Gli Stati Uniti si preparano all’emergenza, chiusi i cinema a New York e Los Angeles

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Mentre l’Europa è nella piena fase critica dell’emergenza COVID-19, gli Stati Uniti si preparano a contrastare la pandemia già presente sul territorio. In vista dei recenti sviluppi a New York City e Los Angeles è stata ordinata la chiusura di tutte le sale cinematografiche entro i confini della città. La notizia segue un’ondata di cancellazioni e rinvii in tutto il settore, compreso il blocco delle sale cinematografiche di tutta San Francisco – dove non più di 100 persone possono riunirsi – e la limitazione dei posti a sedere nelle catene di sale, tra cui AMC e Regal. Attualmente a New York City, non più di 50 persone possono essere nello stesso posto ovunque, il che rappresenta una sfida per una città che vive di trasporti pubblici.
Il sindaco di New York Bill de Blasio farà chiudere tutte le sale cinematografiche a partire dalle 9:00 del mattino di martedì 17 marzo, il sindaco di Los Angeles Eric Garcetti ha emesso lo stesso ordine.
Le nostre vite stanno cambiando in modi inimmaginabili, se pensiamo a una settimana fa. Stiamo compiendo una serie di azioni che non avremmo mai intrapreso altrimenti nel tentativo di salvare la vita dei nostri cari e dei nostri vicini”. Ora è il momento di fare un altro passo drastico. Il virus può diffondersi rapidamente attraverso le strette interazioni che noi newyorkesi abbiamo nei ristoranti, nei bar e nei luoghi dove ci sediamo vicini. Dobbiamo spezzare questo ciclo. Domani firmerò un ordine esecutivo che limita i ristoranti, i bar e i caffè al cibo da asporto e alla consegna. I locali notturni, i cinema, le sale cinematografiche, i piccoli teatri e i luoghi dei concerti devono essere tutti chiusi. L’ordine entrerà in vigore martedì 17 marzo alle 9:00. Non è una decisione che prendo alla leggera. Questi luoghi fanno parte del cuore e dell’anima della nostra città. Fanno parte di ciò che significa essere un newyorkese. Ma la nostra città si trova di fronte a una minaccia senza precedenti, e dobbiamo rispondere con una mentalità da guerra“.

La chiusura delle sale cinematografiche, arrivata dopo quella sul territorio italiano, rappresenta una grave crisi di settore. Ma non è inaspettata. Il box office dello scorso weekend con Onward della Disney/Pixar, è andato giù in picchiata al box-office. L’analista di IndieWire, Tom Brueggemann, lo ha descritto come il peggior weekend cinematografico degli ultimi 40 anni.