Il biopic sull’indimenticabile protagonista di “Sabrina” e “Colazione da Tiffany” sarà prodotto da Apple
Il regista italiano Luca Guadagnino avrà l’arduo compito di dirigere il nuovo progetto prodotto da Apple su Audrey Hepburn, che avrà il volto dell’attrice statunitense due volte candidata all’Oscar Rooney Mara.
A quanto riporta Deadline l’attrice ricoprirà per la terza volta il ruolo di produttrice, dopo The End of Medicine e La verità su Emanuel, film del 2013 diretto da Francesca Gregorini. Insieme a Mara ci sarà Michael Mitnick, il produttore della serie HBO Vinyl che sta lavorando anche alla sceneggiatura.
Apple non ha rilasciato ulteriori notizie sul cast.
Luca Guadagnino con Chiamami Col Tuo Nome e Suspiria è stato consacrato a livello internazionale. In questo momento è al lavoro in post di Bones & All, film che lo ha visto tornare a lavorare con Timothée Chalamet e Michael Stuhlbarg. Attendiamo anche la miniserie BBC Ritorno a Brideshead adattamento del romanzo del 1945 di Evelyn Waugh con Ralph Fiennes, Cate Blanchett, Andrew Garfield, e guarda caso Rooney Mara.
La Mara la vedremo nel nuovo film di Guillermo Del Toro La Fiera delle Illusioni – Nightmare Alley e nel film Women Talking, adattamento del romanzo di Miriam Toews diretto da Sarah Polley. Nel cast Frances McDormand, Claire Foy, Jessie Buckley e Ben Whishaw.
AUDREY HEPBURN
Nata in Belgio a Ixelles nel 1929 Audrey Hepburn è cresciuta sotto il regime nazista. Usava il nome Edda van Heemstra, poiché un nome dal suono inglese era considerato più temibile durante l’occupazione tedesca dell’epoca. Studiò danza classica con Sonia Gaskell ad Amsterdam nel 1945 e iniziò a fare la gavetta nel West End di Londra.
Il debutto cinematografico avviene con il low budget Vacanze a Montecarlo del 1951. La scrittrice Colette era all’Hôtel de Paris a Monte Carlo durante la produzione, e decise di scritturare la Hepburn per il ruolo principale della trasposizione del romanzo Gigi, una parte che le fece guadagnare grandi elogi. Il vero debutto come protagonista cinematografica è nel 1953, con l’iconico Vacanze Romane grazie al quale vinse un Oscar, un Golden Globe e un BAFTA.
Quell’anno, vinse anche un Tony Award come miglior attrice protagonista in un’opera teatrale per la sua interpretazione in Ondine, per la regia di Alfred Lunt.
Nella sua carriera è impossibile non citare anche Sabrina, Cenerentola a Parigi, Sciarada e My Fair Lady che le fecero vincere 5 Oscar e un Jean Hersholt Humanitarian Award dell’AMPAS nel 1993, anno del sua morte.
Nel 1988 venne nominata ambasciatrice speciale UNICEF e dedicò gli ultimi anni della sua vita ad aiutare i bambini poveri nel mondo.
ALZINO LA MANO QUEI GATTARI CHE HANNO STRITOLATO IL LORO PICCOLO DOPO QUESTA SCENA IMMORTALE!
Fonte: Deadline
