A quasi 20 dalla scomparsa di uno dei più grandi cineasti del ‘900, Stanley Kubrick continua a regalarci emozioni.
Nathan Abrams, professore di cinema alla Bangor University ha recentemente ritrovato una sceneggiatura “perduta” da anni e firmata dal maestro. Si tratta dell’adattamento del romanzo Burning Secret (Bruciante Segreto), scritto da Stefan Zweig e pubblicato nel 1913.
Non potevo crederci. È così eccitante. Pensavamo fosse andato perduto.
Ogni appassionato di Kubrick sa che voleva farlo. Nessuno ha mai pensato che fosse stato completato però. Ora ne abbiamo una copia e questo dimostra che aveva realizzato una sceneggiatura completa.
Sullo script, datato 24 ottobre 1956, c’è impresso il logo della MGM. La sceneggiatura è stata scritta da Kubrick insieme a Calder Willingham: i due collaborarono anche nel film del 1957 Orizzonti di Gloria.
Il 1956 è l’anno di Rapina a Mano Armata, film tratto dal romanzo Clean Break di Lionel White. Malgrado gli scarsi incassi la critica elesse Kubrick come “il nuovo Orson Welles”.
Ma perché questo progetto non venne alla luce?
Nella sinossi del romanzo (via Adelphi.it) potrebbe esserci la (una) spiegazione:
Pochi scrittori hanno saputo raccontare con la maestria di Zweig il perturbante campo magnetico che agisce sull’adolescente alla scoperta dell’eros e dei suoi segreti. Un gorgo di forze che trascinerà Edgar, inquieto dodicenne in convalescenza al Semmering – località di villeggiatura del bel mondo viennese fin-de-siècle –, dall’iniziale sete di amicizia al dubbio, al disinganno e all’odio: odio per una madre frivola e bugiarda e per il subdolo corteggiatore che, fingendo di essergli amico, vuole servirsi di lui.
Un intrico di sentimenti, quello di Bruciante segreto, che somiglia al sottobosco di rovi in cui Edgar si acquatta inseguendo la coppia; stretta in un abbraccio tanto intimo da gettare sul sentiero un’unica ombra sotto i raggi della luna.
Una sorta di sadico crescendo innerva questo dramma, di cui sono protagonisti un annoiato barone, la piacente consorte di un avvocato di successo e un ragazzino cagionevole che, nel giro di pochi giorni, attraversa le dolorose stazioni di un rito di passaggio: quello che suggellerà il suo ingresso nel mondo degli adulti – a prezzo di cicatrici indelebili. La più vistosa sarà la connivenza: di fronte al padre convocato in casa della nonna per punire la sua fuga dal Semmering, Edgar saprà mentire. Saprà cioè tacere sul bruciante segreto: alle spalle del genitore cui nei giorni cupi si appellava come all’incarnazione della Legge e arma di ricatto, la madre si porterà l’indice alla bocca. E Edgar dimostrerà di avere imparato la lezione.
In un periodo storico come quello dell’America puritana realizzare un film sullo spaccato storico era pressoché impossibile. La ragione ufficiale che portò al congelamento del progetto fu un cambio al vertice di MGM.
Al momento lo script è nelle mani della famiglia Kubrick e ora, dopo 52 anni, in molti attendono di vedere se qualche major svilupperà il progetto e realizzerà finalmente un lungometraggio.