Netflix sta sviluppando un documentario su Britney Spears

Dopo il successo del documentario Hulu, The New York Times Presents: Framing Britney Spears, anche Netflix ha dichiarato di essere a lavoro su un progetto dedicato alla popstar Britney Spears.

Framing Britney Spears shows star power is shifting to the audience

Il documentario di Hulu, incentrato sul trattamento misogino che l’artista ha sopportato negli anni da parte dei media, tocca anche la faccenda della tutela legale che il padre della Spears ha su di lei e su tutti i suoi beni sin dal 2008.

Tutte queste storie erano già note al grande pubblico, essendo la Spears anche protagonista del movimento #FreeBritney, iniziato dai suoi fan. Il documentario ha contribuito a rendere questo argomento in cima ai trend.

Il lavoro firmato Hulu ha avuto anche altre conseguenze, tra cui un post di scuse ufficiali da parte di Justin Timberlake. Il cantante era stato in una relazione con la Spears dal 1999 al 2002. In seguito alla distribuzione del documentario, è stato accusato dal documentario di aver contribuito a creare condizioni sfavorevoli per la collega ed ex compagna di vita.

Ebbene, dopo il rilascio di questo documentario, Netflix ha dichiarato che avrebbe un team al lavoro sullo stesso tema da tempo. Il progetto di Netflix sarebbe a cura Erin Lee Carr, famosa per documentari true-crime come Mommy Dead and Dearest e At the Heart of Gold: Inside the USA Gymnastics Scandal, entrambi per HBO.

Non c’è ancora una data ufficiale di uscita e la storia potrebbe prendere pieghe diverse, con la causa tra Britney Spears e suo padre in merito alla tutela legale ancora in corso. Neanche è confermato se il documentario potrà godere della partecipazione di qualche membro della famiglia Spears, partecipazione negata al documentario di Hulu.

E non sarebbe la prima volta che piattaforme streaming si siano ritrovate a rilasciare più o meno in contemporanea film sullo stesso tema. Un caso recente è quello dei documentari sul mega flop rappresentato dal Fyre Festival, sfruttato sia da Netflix che da Hulu.

Che non sia pero’ il caso di, finalmente, leave Britney alone?

Fonte: ScreenRant