Abbiamo intervistato la divulgatrice, organizzatrice di eventi e fondatrice di Ore D’orrore Tania Bizzarro. Ecco cosa ci ha raccontato!

Buongiorno Tania! Come, quando e con quali film nasce il tuo amore per il cinema?

Amo il cinema da sempre, dall’età di 6/7 anni. Sono stata sempre curiosa di guardare i film che mi appassionavano per una storia o per dei personaggi di cui mi innamoravo perdutamente.

Quali sono i tuoi horror preferiti? Riguardo i film horror italiani del passato, quali sono le opere che hai amato di più?

Se parliamo di horror puro, dico Halloween di Carpenter e Suspiria di Dario Argento.

Il sottogenere horror che ami di più?

Gli estremi: quello psicologico e quello fantastico.

intervista tania bizzarro

Ami leggere narrativa horror? Quali sono i tuoi libri preferiti?

Prima leggevo di più perché avevo tempo, nonostante tutto non demordo. Ultimamente sto leggendo dei libri scritti da Luigi Cozzi sulle prime opere del maestro Dario Argento.

Prima di organizzare eventi horror ti occupavi delle leggendarie serate LGBTQ+ “Muccassassina”! Ce ne puoi parlare?

Sono stata responsabile per anni di uno sportello che aiutava le persone trans/transgender al circolo dí cultura omosessuale Mario Mieli e ho lavorato come drag queen negli anni d’oro di Muccassassina (fine anni 90/inizio 2000) con Vladimir Luxuria e altri artisti di grande calibro.

Tornando al cinema horror, hai voglia di raccontarci la genesi del brand “Ore d’Orrore”?

Siamo nati il 26 agosto 2017 come gruppo Facebook e fin da subito ci siamo distinti per educazione e ironia, doti che hanno raccolto intorno ad ore tantissime persone ma è nel 2020 (sotto Covid) che abbiamo avuto una crescita inaspettata che ci ha riempito di gioia. Ricordo foto e video di medici e infermieri che in momenti di svago ridevano con i nostri meme o seguivano le dirette Instagram. Cose che non si dimenticano!

intervista tania bizzarro

Come nasce invece il Vespertilio?

Nasce da un vuoto, mancava un Awards di genere italiano e si è fatto. Oggi siamo una realtà che si distingue per struttura, capacità di interagire con le maestranze del cinema di genere italiano e dinamicità.

Perché il pipistrello come logo del Vespertilio?

Il Vespertilio nasce da Ore D’orrore che omaggia il film degli mitici anni 80: Ammazzavampiri. Il pipistrello è stato fin da subito il nostro animale guida.

Cosa ci puoi dire dei Vespertilini?

Il Vespertilino nasce dall’esigenza di premiare le opere che si sono contraddistinte nel corso dell’ultima edizione del Vespertilio Awards ma che non sono riuscite a vincere semplicemente perché a trionfare è sempre e solo un film. Non è un premio consolatorio ma un ulteriore riconoscimento (seppur piccolo rispetto al Vespertilio). I 6 premi vengono consegnati nel corso dei 6 festival che collaborano con Ore D’orrore. In assenza di opere che hanno partecipato alle precedenti edizioni del premio possono partecipare al Vespertilio i registi che hanno presentato i loro film all’edizione successiva.

intervista tania bizzarro

L’horror migliore del 2024?

The Substance!

Cosa ne pensi del cinema horror indie italiano?

È in ripresa, seppur lenta. Ci sono registi che rappresentano una speranza per il futuro, penso a Paolo Strippoli, Brando De Sica, Federico Zampaglione, Andrea Niada, Ambra Principato, Luna Gualano e promesse come Fabio D’orta che ha creato un film gioiello con 20 mila euro. Avrò sicuramente dimenticato qualcuno ma credo che ci siano 12/13 registi su cui nutrire grandi speranze.

Progetti futuri in cantiere? Ha voglia infine di salutare in qualche modo i tuoi fans ed i lettori di CineAvatar?

Far crescere sempre di più il Vespertilio Awards e arrivare a 1000 dirette (da poco ho superato le 700) su Instagram. Amo parlare con registi, scrittori, sceneggiatori e altre personalità del mondo cinematografico e non . Ringrazio tutte le persone che negli anni hanno dimostrato affetto nei nostri confronti e saluto tutti i lettori di CineAvatar che sono fedelmente legati allo spettacolare universo del cinema.