Recensione del DVD del film Il talento di Mr. C con Nicolas Cage

Quella di Tom Gormican deve essere stata una di quelle sceneggiature che tanto piacciono e solleticano i desideri di Hollywood, che girano di mano in mano trovando grandi plausi unanimi e nessun produttore. Perché Il talento di Mr. C appartiene a quel genere di film indipendenti (anche se in questo caso produce la Lionsgate che certamente piccola non è) che nascono dallo Zeitgeist. Lo spirito del tempo raccoglie i miti e le suggestioni che guidano il pubblico. Molti di questi sono racchiusi in meme. Un film come questo, in cui il Mr C del titolo si rivela essere niente di meno che Nicolas Cage in persona, si appoggia totalmente al suo protagonista e all’idea che ci si è fatti di lui. Per questo motivo è un’operazione furbissima e altrettanto rischiosa, che se mal bilanciata può mettere in ginocchio sia l’opera che l’attore stesso.

Nonostante il fallimento si possa dire di gran lunga scampato, il film non avrà vita lunga. Proprio perché così “memetico” e legato al sentimento popolare, non supererà un inevitabile calo della fama dell’attore. Anzi, già adesso si percepisce un ritardo di almeno 10 anni rispetto alla sua consacrazione ad attore cult. Da vedere, quindi, il prima possibile perché, preso per quello che è, il film funziona incredibilmente bene come omaggio alla carriera di una delle personalità più importanti e controverse, amate e discusse, del cinema contemporaneo.

Perché Nicolas Cage interpreta un se stesso di finzione; un artista in crisi dopo anni al top, che ha però uno stuolo di ammiratori sconfinato. Uno di questi, il miliardario Javi Gutierrez, lo chiama nella sua villa come ospite d’onore per il suo compleanno con un lauto compenso in denaro che tanto gli fa comodo. Il viaggio controvoglia di Cage si intreccia con la missione dei servizi segreti che tiene d’occhio il magnate come primo sospettato di un rapimento. Nicolas Kim Coppola, il vero nome di Cage, dovrà smettere gli abiti civili e diventare tutto quello che i suoi film gli hanno insegnato.

Il talento di Mr. C.

Il talento di Mr C non poteva esistere senza il suo protagonista. Il quale ha invece tentennato a lungo, come raccontato negli speciali dell’edizione DVD fornitaci da Eagle Pictures, nell’accettare la parte. Facile capire il perché: il film poteva essere un boomerang rivelandosi un’operazione a mò di santificetur piena di imbarazzo. Da un’idea brillante è nata un’opera non semplice da mettere in equilibrio, sempre sul labile confine tra un film completo e un lungo sketch di un qualsiasi show umoristico. Il tutto funziona a metà: ci si stanca presto, ma non ci sono mai scivoloni.

Sorprendentemente il citazionismo esplicito è molto limitato, e questo salva nettamente il film. Non mancano ovviamente gli abbondanti riferimenti alla filmografia di Nicolas Cage, però sono quasi tutti pensati per essere parte integrante della trama e non parentesi. Tom Gormican fa quello che in pochi riescono a fare: porta avanti la storia attraverso le citazioni e quindi rende godibile il film sia a chi è in grado di coglierle sia ai neofiti.

Nonostante i suoi buoni propositi però Il talento di Mr C fatica a restare impresso a chi non è già convinto dall’affetto per l’attore. Al di là della brillante idea metacinematografica resta ben poco da ricordare. L’intreccio è confuso, generico, l’azione funziona solo in chiave parodica, mai come valore aggiunto. Nel coraggio generale si intravede il timore di andare fino in fondo.

L’acquisto del DVD vale la pena anche solamente per poter vedere la scena più bella del film, purtroppo tagliata per decisione dello studio e messa negli extra. Troppo radicale rispetto al resto del film, è una sequenza onirica in cui Cage incontra Coppola (ovvero la versione umana e quella più giovane modellata sui film). Grande ammiratore della storia del cinema ed esperto de Il gabinetto del dottor Caligari, l’attore si ritrova in questo dissidio interiore all’interno di un set espressionista che richiama a quelli di suoi celebri film come Face/Off – Due facce di un assassino e Via da Las Vegas.

Il film muta forma più volte. Il talento di Mr C. cambia infatti veste durante la sua corsa abbracciando tutti i generi principali che hanno reso celebre l’attore: dalla commedia romantica, alla storia di rivalsa di un uomo buono, fino ovviamente all’azione. Il sentiero tracciato è però sempre troppo esplicito, e ci si ritrova quasi ad attendere le molte svolte in termini di tono (i pochi colpi di scena sono serviti su un piatto ancora più d’argento) sperando di assistere a qualche idea radicale.

L’edizione DVD fa quello che il film non è in grado di realizzare. Sceglie cioè una via ben precisa che è quella del crederci fino in fondo riempiendolo di aggiunte e omaggi. Molti e soddisfacenti i contenuti speciali, tra cui la registrazione della sessione di domande e risposte al SXSW Film Festival. Graditissima sorpresa anche il booklet da collezione di 20 pagine su “Tutto quello che non sai su Nicolas Cage”. Un piccolo compendio di aneddoti e curiosità che impreziosisce l’edizione. Un film e un prodotto Home Video che non può mancare ai fan dell’attore. Per tutti gli altri può essere un buon regalo, ma certamente non una visione imprescindibile.

Il talento di Mr C è disponibile anche nei formati Blu-Ray, 4K UHD e Steelbook.