
Willie, Joe e Al sono tre amici di vecchia data che, dopo aver scoperto che il loro fondo pensione è stato utilizzato per chiudere il buco dell’assicurazione aziendale, tentano di dare uno scossone alle proprie vite. Rimasti al verde, tra spese varie e affitti da pagare, i tre “old men” decidono di rapinare la banca che li ha derubati.
La commedia diretta da Zach Braff è il remake di Vivere alla grande di Martin Brest con George Burns, Art Carney e Lee Strasberg, “sostituiti” oggi da tre grandi veterani del cinema mondiale: Michael Caine, Morgan Freeman e Alan Arkin.
Del film originale Braff mantiene l’idea ma plasma un racconto tragicomico grazie a uno stile sempre più maturo e riconoscibile e all’uso dell’ironia, del sarcasmo e della vena malinconica che accompagnano tutta la narrazione e i personaggi.
Il regista misura perfettamente tutti gli ingredienti che ha a disposizione trovando l’equilibrio giusto tra il dolce e l’amaro di una vicenda che descrive una generazione, a volte emarginata e spesso dimenticata, a cui non viene riconosciuto il valore del sacrificio.
