Doug Jones, intervistato da Collider ha parlato di The Shape of Water, ultimo lavoro del cineasta messicano Guillermo Del Toro.
Jones, che ha collaborato col maestro fin dai tempi di Mimic (1997), ha dichiarato che interpreterà una creatura fantastica; l’opera sarà una storia mista fra il soprannaturale e il sentimentale:
È una storia ambientata nel 1963, non è un film di fantascienza, o di genere. Io interpreto una creatura, sono una specie di uomo anfibio unico nel suo genere. Sono un enigma, nessuno sa la mia provenienza. Sono l’ultimo della mia specie, quindi una anomalia naturale, perciò sono oggetto di studi in un edificio appartenente al governo degli Stati Uniti. È ambientato durante la Guerra Fredda e eventi come la corsa per lo spazio. Fanno dei test su di me per capire come sfruttarmi a scopo militare o per i viaggio nello spazio. Posso diventare un’arma per gli umani? Ovviamente cercano di tenermi segreto alla Russia.
Come in Hellboy o Il Labirinto del Fauno non mancheranno elementi sentimentali, in questo caso un’emozionante storia d’amore:
Nel frattempo c’è una storia d’amore che scaturisce da tutto questo e che coinvolge una donna delle pulizie interpretata da Sally Hawkins. Lei arriva mi scopre e ha una simpatia per me. ed è questa la storia che prende vita in questo scenario. E’ realizzato magnificamente e con maestria e se questo non porterà Guillermo agli Oscar, sarò sorpreso, davvero molto sorpreso.
Prodotto dalla Fox Searchlight e scritto dallo stesso filmmaker insieme a Vanessa Taylor (Il Trono di Spade), la pellicola è ambientata nel 1963 e narra la singolare storia d’amore tra la muta impiegata di un laboratorio (Sally Hawkins) e un uomo-anfibio tenuto prigioniero (Michael Shannon).
Del Toro co-produrrà il film insieme a Callum Greene. Privo ancora di una data d’uscita ufficiale, The Shape of Water include nel cast anche Richard Jenkins, Lauren Lee Smith, Doug Jones, Octavia Spencer e Michael Stuhlbarg.