Dopo Shadowed di David F. Sandberg,
arriva un altro cortometraggio horror
girato durante il periodo di quarantena

Costretto dal periodo di quarantena a rimedi di tipo casalingo, il regista Rob Savage (Salt, Dawn of the Deaf) ha confezionato un interessante cortometraggio horror, intitolato Strange Noises in the Attic.

Lo trovate qui di seguito:

Il corto appartiene al fortunato filone dello “screenlife”, ovvero quello stile cinematografico (reso celebre dal filmmaker kazako Timur Bekmambetov) che punta a raccontare una storia attraverso la prospettiva di chi si trova di fronte allo schermo di un computer, un tablet o altri apparecchi simili.

Basti pensare al successo di pellicole come Searching, Cam o Unfriended, in stretta parentela con quelle appartenenti al genere mockumentario, per riconoscere l’efficacia di un metodo di narrazione che pone lo spettatore in prima linea, nei panni stessi del protagonista coinvolto negli eventi.

Strange Noises in the Attic

Realizzato sfruttando la piattaforma di videoconferenza Zoom, Strange Noises in the Attic non nasconde un dovuto omaggio allo spagnolo [REC], primo capitolo del fortunato franchise horror nato dalla mente di Jaume Balagueró e Paco Plaza.