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Disney non ha intenzione di riassumere il regista James Gunn

Non si placa lo scandalo tweetgate che ha coinvolto il regista statunitense James Gunn!

Nonostante i rumor che ieri davano James Gunn a un importante meeting con Disney per discutere di una possibile riassunzione, Variety ha confermato che il Presidente del CdA dei Walt Disney Studios Alan Horn avrebbe firmato, senza alcun indugio, il licenziamento del regista.
Il condizionale è un obbligo non essendo stata rilasciata nessuna dichiarazione da parte dello studio né da Horn e dal CEO Bob Iger.
Non è bastata la lettera di solidarietà del cast dei Guardiani della Galassia a smuovere la major, conscia dell’incompatibilità etico-morale di Gunn.
Purtroppo in casi del genere il “carnefice” diventa una vittima sacrificale: in questi giorni gran parte del cast di  Avengers ha smesso di seguire il regista sui social; primo fra tutti Chris Evans, seguito da Tom HiddlestonChris Hemsworth, Robert Downey Jr. e Don Cheadle.
Fra ieri e oggi è stato il turno di Evangeline Lilly e Andy Serkis che hanno “unfollowato” il povero James Gunn senza pensarci due volte.
Mentre questa tempesta si sta abbattendo in tutta la sua potenza ci domandiamo cosa ne sarà di Guardiani della Galassia Vol. 3?
Per quanto uniti e solidali Chris Pratt, Vin Diesel, Dave Bautista, Zoe Saldana, Karen Gillan, Bradley Cooper, Sean Gunn, Pom Klementieff e Michael Rooker hanno un contratto legale che li lega alla produzione, il che vuol dire che una scelta forte e coraggiosa come quella di abbandonare Vol. 3 comporterebbe una penale di milioni di dollari.
Le riprese sarebbero dovute partire a febbraio del 2019 ma è probabile che saranno posticipate.
Disney dovrà dunque trovare un nuovo regista.
Fonte: Variety