Il maestro del body horror ha iniziato le riprese in Grecia del film con Viggo Mortensen, Léa Seydoux e Kristen Stewart

Primo ciak ad Atene per Crimes of the Future, il nuovo film scritto e diretto da David Cronenberg. La produzione, come annunciato nei mesi scorsi, rimarrà in Grecia fino a settembre per terminare le riprese.

Al cast dei sopracitati si aggiungono Tanaya Beatty (Yellowstone), Nadia Litz (Big Muddy), Yorgos Karamichos (I Durrell – La mia famiglia e altri animali) e Yorgos Pirpassopoulos (Beckett). Sono stati annunciati anche Welket Bungué (Berlin Alexanderplatz), Don McKellar (Blindness – Cecità) e Lihi Kornowski (Losing Alice).

Il film è una profonda immersione in un futuro non così lontano in cui l’umanità sta imparando ad adattarsi al suo ambiente sintetico. Questa evoluzione porta gli esseri umani oltre il loro stato naturale, in una metamorfosi che altera la loro composizione biologica. Mentre alcuni abbracciano il potenziale illimitato del transumanesimo, altri tentano di controllarlo. In ogni caso, la “sindrome da evoluzione accelerata” si sta diffondendo velocemente. Saul Tenser è un’artista performer che ha abbracciato la Sindrome dell’Evoluzione Accelerata, facendo germogliare nuovi e inaspettati organi nel suo corpo. Insieme alla sua compagna CapriceTenser ha trasformato la rimozione di questi organi in uno show che i suoi fedeli seguaci possono seguire in tempo reale. Ma con il governo e una strana sottocultura che ne prende atto, Tenser è costretto a considerare quella che sarebbe la sua performance più scioccante di tutte.

Crimes of the Future è anche il titolo del secondo film di Cronenberg. Uscito nel 1970, il film non ha dialoghi se non una voce narrante del dottore della clinica dermatologica House of Skin, alla ricerca del suo mentore scomparso durante una pandemia che ha causato la morte di tutte le donne in età post-puberale.

David Cronenberg ha firmato la prima sceneggiatura sci-fi originale da eXistenZ del 1999.

La greca Argonauts Productions è la co-produttrice locale.

Fonte: Deadline