Mentre cresce la trepidazione per la Notte degli Oscar che si terrà a Los Angeles domenica 28 febbraio e vede Sylvester Stallone nella rosa dei migliori attori non protagonisti per l’intensa interpretazione di Rocky Balboa nel recente Creed – Nato per Combattere, una triste notizia ha raggiunto tutti i fan della celebre saga: a 78 anni ci ha lasciato Tony Burton, attore conosciuto per il ruolo di Tony “Duke” Evers, allenatore e mentore di Apollo Creed e poi di Rocky.
Dopo la scomparsa di Mickey in Rocky III sarà lui (con la supervisione di Apollo) ad allenare il pugile per combattere contro Clubber Lang (Mr. T) e in Rocky IV per vendicare lo stesso Creed morto durante il match contro Ivan Drago (Dolph Lundgren)
Una vita difficile quella di Tony Burton, classe 1937, con una giovinezza passata fra il ring – nel 1955 e nel 1957 ha vinto il Flint Golden Gloves nella categoria dei mediomassimi, prima di diventare un boxeur professionista per un breve periodo di tempo – e i campi da football fino alla prigione per un piccolo furto dove ha conseguito il diploma.
Il suo debutto al cinema avviene nel 1974 con The Black Goodfather di John Evans e prosegue con una serie di partecipazioni che lo portato a ottenere la parte di Duke nella saga di Rocky e successivamente a lavorare con registi del calibro di StanleyKubrick e StevenSpielberg in Shining e Hook-Capitano Uncino.
Siamo sicuri che domenica un pensiero andrà a lui, con la speranza che Sly possa alzare al cielo la statuetta in suo onore.