Il BELLO, IL BRUTTO, IL CATTIVO: i film in uscita il 26 novembre 2015

1
1177
film in uscita

rubrica ok 1

I FILM IN USCITA IL 26 NOVEMBRE 2015
Anche questa settimana torna l’appuntamento con “Il Bello, Il Brutto, Il Cattivo”, la rubrica smart, dinamica e veloce di consigli mirati, pungenti ed efficaci per guidarvi alla scoperta dei film più significativi e delle novità cinematografiche del momento.
IL VIAGGIO DI ARLO
di Peter Sohn
(animazione)
Emozioni e semplicità. Una combinazione vincente che punta dritto al cuore dello spettatore. È questa l’ultima intuizione creativa della Pixar trasposta al cinema ne Il Viaggio di Arlo, secondo film d’animazione del 2015 prodotto dalla Casa di Topolino che, dopo Inside Out, rispolvera con intelligenza e acume narrativo il quadro degli stati mentali mettendoli al servizio di una storia delicata e sincera in cui un curioso brontosauro di nome Arlo stingerà amicizia con il coraggioso Spot, un piccolo e generoso essere umano. La pellicola ha tutte le carte in regola per entrare nell’Olimpo delle migliori ‘poesie visive’ targate Disney. Incantevole.
NATALE ALL’IMPROVVISO
di Jessie Nelson con Diane Keaton, John Goodman, Olivia Wilde, Ed Helms e Marisa Tomei
(commedia)
Ad un mese dal Natale i palinsesti delle sale iniziano a farsi zuccherini con la commedia Love The Coopers (titolo misteriosamente trasformatosi in Natale All’Improvviso). Con un cast stellare la regista ci racconta una storia sulla famiglia, la paura di vivere (e sbagliare) e la ricerca dell’amore, ambientandola durante il periodo dell’anno in cui siamo più vulnerabili, il Natale. I Cooper con i loro infiniti difetti riusciranno a farsi amare e farci sperare che le favole esistano. Dolce.
DIO ESISTE E VIVE A BRUXELLES
di Jaco van Dormael con Pili Groyne, Benoît Poelvoorde, Catherine Deneuve e François Damiens
(commedia)
Il divino è sceso sulla terra con il volto di Benoît Poelvoorde e ha stabilito la sua residenza a Bruxelles. Tra il caustico e l’ironico, la commedia surreale diretta dal regista Jaco van Dormael è un’iperbole umorista dal colore graffiante e pungente che esplora la noiosa permanenza dell’Altissimo nella capitale belga. Ma la monotonia è destinata a scomparire quando la sua giovane figlia, stanca del carattere insopportabile del padre, decide di sabotare le date di trapasso di tutta la popolazione rendendole pubbliche. Tra allarmismo e caos generale, il mondo intero inizia ad organizzare freneticamente il tempo che gli rimane a disposizione. Una morale meschina dai toni esilaranti e pittoreschi con un brillante script. Strepitoso.
LA FELICITÀ È UN SISTEMA COMPLESSO
di Gianni Zanasi con Valerio Mastandrea e Giuseppe Battiston
(commedia)
La nuova fatica di Gianni Zanasi è una pellicola in bilico tra la commedia e il dramma, in cui fare la cosa giusta e le esigenze del mercato s’incontrano e scontrano di continuo. La risata si alterna ai sospiri mentre seguiamo Enrico, un esperto in “riorganizzazione aziendale”, alle prese durante il tempo libero con la fidanzata del fratello e per lavoro con due ragazzini che hanno appena eredito l’impero economico di famiglia. Il film si regge totalmente sulla bravura di Valerio Mastandrea, si ha quindi la costante sensazione manchi qualcosa. Agrodolce.
IL SAPORE DEL SUCCESSO
di John Wells con con Bradley Cooper e Sienna Miller
(commedia)
Cinema e cucina si abbracciano nell’ultimo lavoro di John Wells Il Sapore del Successo (Burnt), accesa commedia in salsa culinaria interpretata dal poliedrico Bradley Cooper, alias chef Adam Jones, alle prese con la dura legge del ‘giudizio del palato’. Amore, passione, tenacia e determinazione accendono le fiamme dei fornelli del nuovo ristorante dell’irrequieto Jones, ossessionato dalle creazioni di piatti inediti d’avanguardia e di originali ‘esplosioni di gusto’. Tra fallimenti e successi, l’ombra dell’agognata stella Michelin porterà Master Chef Adam a salutare le cattive abitudine e a tirare fuori il meglio di sè, grazie anche all’aiuto della splendida Helene, impersonata da Sienna Miller. Mitigata ‘cottura’ a fuoco lento. Sincero.
A BIGGER SPLASH
di Luca Guadagnino con Ralph Fiennes, Tilda Swinton, Matthias Schoenaerts e Dakota Johnson
(thriller/ drammatico)
Il nuovo film di Luca Guadagnino, con un cast internazionale da capogiro, arriva nei cinema dopo un tiepido debutto all’ultima Mostra del Cinema di Venezia e la calda accoglienza ricevuta al BFI London Film Festival. La quiete di Marianna (Tilda Swinton), rockstar in convalescenza nella casa di Pantelleria con il fidanzato, verrà turbata da Harry, il vulcanico produttore ex-amante di lei (un istrionico Ralph Fiennes). La convivenza del gruppo si farà rovente ad ogni nuovo minuto. Una storia a cavallo tra il dramma e il thriller che intriga sino alla fine (e probabilmente perfetta agli occhi di tutti se priva degli ultimi 30 minuti). Liberamente ispirato al film La Piscina con Alain Delon e Romy Schneider, A Bigger Splash si muove a bordo vasca creando un vortice di allusioni e provocazioni. Sensuale.
THE VISIT
di M. Night Shyamalan con Kathryn Hahn, Deanna Dunagan, Peter McRobbie, Ed Oxenbould, Olivia DeJonge
(thriller/ horror)
M. Night Shyamalan Twist Again. Dopo anni di purgatorio artistico il regista de Il Sesto Senso, che ha diviso pubblico e critica, è tornato sul grande schermo con The Visit, mockumentary meta-cinematografico che sfrutta le convenzioni stilistiche del genere thriller e una dose di ironiche citazioni per creare un storia intrisa di elementi horror attraverso un’escalation di tensione capace di intrattenere (divertendo o spaventando) lo spettatore. Una tranquilla vacanza a casa dei nonni si trasformerà ben presto per i fratelli Jamison in un pericoloso soggiorno. Piacevole ‘riapparizione’…di Shyamalan.
FANTASTICHERIE DI UN PASSEGGIATORE SOLITARIO
di Paolo Gaudio con Alessia Alciati, Angélique Cavallari, Nicoletta Cefaly, Domiziano Cristopharo
(fantastico)
Fantasticherie di un Passeggiatore Solitario è una favola, quella di un bambino perso in un luogo senza tempo, ed è anche la storia di uno scrittore di fine 1800 alla prese con la stesura di un libro di formazione che al contempo è un ricettario, ma è anche l’avventura di uno studente di oggi con la passione per i romanzi incompiuto. Il film è un esordio, quello di Paolo Gaudio, ed ha il pregio di osare: mescola tempi, luoghi e profumi, alterna i generi (la favola, il fantastico e, volendo, l’horror) e alla fine regala un’evasione. Magico.
Vissia Menza e Andrea Rurali 
Rubrica in collaborazione con MaSeDomani.com