cannes 70 palma d'oro
Cannes 70: Palma d’Oro a “The Square” dello svedese Robert Östlund
La Giuria presieduta da Pedro Almodóvar ha decretato i vincitori della 70esima edizione del Festival di Cannes.
A conquistare la Palma d’Oro è il regista svedese Robert Östlund con il film “The Square”, un ritratto della società attuale vista attraverso gli occhi di un curatore di un museo d’arte contemporanea. Sofia Coppola si è aggiudicata il premio per la Miglior Regia per la sua ultima fatica “L’Inganno”.
Come Miglior Attore la giuria ha premiato Joaquin Phoenix per l’interpretazione nel film You Were Never Really Here di Lynne Ramsay. A Diane Krueger è andato il premio come miglior attrice “In The Fade” di Fatih Akin.
Una kermesse che non ha esaltato il pubblico e la critica. Delusione per cineasti come Michael Haneke che con il suo “Happy End” non ha sortito l’effetto del romantico “Amour”. Oggetto della discordia di quest’anno è stato Netflix. Il giurato Will Smith e Pedro Almodóvar sono stati protagonisti di un’accesa polemica. Il cineasta spagnolo ha dichiarato che la piattaforma non deve sostituire “il buio della sala”, mentre Smith ( protagonista del film Netflix “Bright”) si è dimostrato meno ‘conservatore’ affermando che il confine fra i due metodi di fruizione è ormai molto labile. Una questione spinosa che terrà banco ancora per molto tempo.
A seguire vi riportiamo l’elenco dei vincitori:
Grand Prix: “120 Battements Par Minute” di Robin Campillo
Miglior regia: Sofia Coppola per il film “L’inganno.
Migliore attore Joaquin Phoenix per il film “You Were Never Really Here” di Lynne Ramsay.
Migliore attriceDiane Kruger per il film “In The Fade” di Fatih Akin
Il premio della Giuria al film “Loveless” del regista russo Andrej Zvyagintsev
Il premio per la migliore sceneggiatura: ex aequo a Yorgos Lanthimos e Efthimis Filippou per “The Killing of a Sacred Deer” e a Lynne Ramsay per “You Were Never Really Here”.
Palma d’oro per il miglior cortometraggio al film “Xiao Cheng Er Yue” (A Gentle Night) del cinese Qiu Yang.
Premio Camera d’or al film “Jeune Femme” di Leonor Serraille, sezione Un Certain Regard

JASMINE TRINCA MIGLIOR ATTRICE NELLA SEZIONE UN CERTAIN REGARD PER L’INTERPRETAZIONE IN”FORTUNATA”, DI SERGIO CASTELLITTO.

fortunata
Cannes 70: Jasmine Trinca vince nella “Un Certain Regard”
Volge al termine questa 70esima edizione del Festival di Cannes con una vittoria tutta italiana. Jasmine Trinca ha conquistato il premio come Migliore Attrice nella sezione Un Certain Regard per l’intesa interpretazione in “Fortuana”, film diretto da Sergio Castellitto e scritto della moglie Margaret Mazzantini. La performance della Trinca non è passata inosservata alla presidente di Giuria Uma Thurman. L’attrice ha debuttato nel 2001 con Nanni Moretti ne La Stanza del Figlio, opera drammatica sul “dolor fortis”, che proprio a Cannes si  aggiudicò la Palma d’Oro e del Gran Premio della Giuria.
Jasmine Trinca ha voluto dedicare la vittoria alle donne e soprattutto le “sue” donne:
“Alle donne che sono portatrici di vita, a mia madre che mi ha insegnato l’integrità di Fortunata e a mia figlia che ha 8 anni come la figlia di Fortunata e che stamattina si è messa a piangere e protestare perché non ero con lei stasera”
Una vittoria che arriva dopo quella del regista Jonas Carpignano nella sezione parallela Quinzaine des Réalisateurs con “A Ciambra”, insignito del premio Europa Cinemas Label. Il riconoscimento come miglior film è andato a “Lerd” del regista iraniano Mohammad Rasoulof.
Il Premio della Giuria è stato assegnato al messicano Michel Franco per “Las Hijas de Abril”. L’americano Taylor Sheridan è stato eletto Miglior Regista per il suo “Wind River” mentre Mathieu Amalric ha vinto il premio “La poesia e la creatività” con il biopic “Barbara” nella sezione Un Certain Regard.
Fonte: Festival de Cannes