Il Piccolo Principe, il romanzo scritto da Antoine de Saint-Exupéry nel lontano 1943, che narra dell’incontro tra un aviatore e un giovane principe nel mezzo del deserto, arriva su grande schermo. Frutto di una collaborazione tra professionisti europei e lonsangelini, la pellicola è un’animazione che unisce stop motion a computer animation per regalarci una favola colorata, ironica, con un’identità ben distinta dal testo pur riuscendo a essere emozionante quanto l’originale. L’opera, presentata fuori concorso all’ultimo Festival di Cannes, è diretta da Mark Osborne (Kung fu Panda) ed è un’iniezione di amore e un racconto per immagini in grado di appassionare i piccoli e rapire i grandi. Dal 1 gennaio 2016, anche nei cinema italiani.
RECENSIONE