woody allen film

Woody Allen sta dirigendo Gina Gershon e Christoph Waltz, nella sua nuova commedia “Rifkin’s Festival” sullo sfondo del San Sebastian Film Festival.
Non andrò mai in pensione, non è qualcosa che mi è venuto in mente“, ha risposto Allen alla conferenza stampa di presentazione di “Rifkin’s Festival” (titolo provvisorio),  a una domanda sulle difficoltà professionali che sta vivendo per la lunga controversia sulla sulle presunte accuse di abusi sessuali, da sempre negati.
La mia filosofia, da quando ho iniziato molti anni fa nel mondo dello spettacolo, è che qualunque cosa accada è continuare a concentrarmi sul mio lavoro“, ha continuato. “Non importa cosa succede nella mia vita con mia moglie, i figli, l’attualità, la politica o la malattia, mi concentro sul mio lavoro e questo è tutto ciò che realmente assorbe il mio tempo e i miei sforzi sette giorni su sette. Mi occupo soprattutto di relazioni umane, persone e commedia. Quindi non penso di andare in pensione. Probabilmente morirò sul set, mentre sto girando un film.
L’ultimo film ultimato di Allen, “Un Giorno di Pioggia a New York“, è ancora in attesa di una distribuzione negli Stati Uniti (in Italia Lucky Red lo distribuirà dal 3 ottobre) dopo il blocco di Amazon e la successiva rescissione del contratto che prevedeva 4 film (“La Ruota delle Meraviglie” e “Un Giorno di Pioggia a New York” erano i primi due).
“Non ho alcuna notizia dell’uscita [di A Rainy Day In New York] negli Stati Uniti. In Polonia so che è uscito a fine luglio (il 26 n.d.r.). Negli Stati Uniti o un distributore si farà avanti o no, non ho alcun controllo su questo. Posso solo fare fare e sperare che il pubblico se lo goda. Tutto quello che so è che al momento non ci sono progetti di distribuzione. Non so cosa succederà. E’ fuori dal mio controllo“.
In questi giorni è notizia della sconfitta parziale del filmmaker, che vi ricordiamo ha fatto causa al colosso di Jeff Bezos per 68 milioni di dollari. La giudice federale Denise Cole ha accolto l’istanza di rigetto formulata dal Amazon, trovandosi d’accordo sulla motivazione che sosteneva come la gestione dello scandalo #MeToo da parte di Allen avesse leso il rapporto contrattuale e i futuri guadagni.
Intervistato dal Venerdì di Repubblica ha aggiunto, “Tutte le cacce alle streghe finiscono prima o poi. Per definizione non sono una buona cosa. Tendono a esaurirsi col tempo, si smorzano fino a spegnersi”.
Rifkin’s Festival” parla di una coppia americana, interpretata da Gershon e Waltz, che si reca a San Sebastian per partecipare al suo festival del cinema. Entrambi si innamorano di altre persone: lui del personaggio di Elena Anaya e lei di un francese interpretato da Louis Garrel.
Il produttore Jaume Roures ha confermato che FilmNation e Mediapro si occuperanno delle vendite internazionali. “Siamo solo una goccia nel suo oceano di creatività“, ha detto Roures riguardo Woody Allen.
La società spagnola ha già co-prodotto “Midnight In Paris” di Allen, “Incontrerai L’Uomo dei Tuoi Sogni” e “Vicky Cristina Barcelona“.
Le riprese dureranno fino al 23 agosto, un mese prima dell’apertura del vero San Sebastian Film Festival il 20 settembre. Allen, che ha già partecipato diverse volte al vero Festival,  ha promesso che ricreerà fedelmente la magia del Festival.
Jose Luis Rebordinos, direttore del San Sebastian Film Festival, ha detto a Screen che il festival sta collaborando con le riprese: “Il dipartimento di produzione del festival sta aiutando il team creativo del film a rendere l’aspetto del festival così come appare nel film il più vicino possibile a quello del vero festival“.
Fonte: Screendaily