Intervistata da Fandango Amy Pascal ha parlato di una seconda trilogia di Spider-Man

La storica produttrice Amy Pascal è colei che ha portato l’equilibrio fra Sony Pictures, detentrice dei diritti di Spider-Man, e Marvel Studios, riportando nel Cinematic Universe il personaggio che rivedremo nel terzo film di Jon Watts SOLO AL CINEMA da 15 dicembre.

La Pascal è stata anche una figura chiave nelle precedenti incarnazioni cinematografiche di Tobey Maguire e Andrew Garfield, e in occasione di una lunga intervista a Fandango ha dichiarato che Tom Holland non appenderà il costume dell’ex bimbo ragno per molto tempo.

Questo non è l’ultimo film che faremo con la Marvel e non è l’ultimo film di Spider-Man”, ha rivelato la Pascal. “Ci stiamo già preparando a realizzare il prossimo film di Spider-Man con Tom Holland e la Marvel. Il progetto sarà di realizzare altri tre film…”

In Spider-Man: No Way Home il nostro amichevole Tom Holland dovrà affrontare antichi nemici (per noi) ma nuovi per lui. “Il Multiverso è un concetto di cui sappiamo spaventosamente poco” dice Strange, e in questo nuovo capitolo ne vedremo le conseguenze, con il ritorno degli storici villain di 20 anni di Spider-Man cinematografico.

Parafrasando le parole di Amy Pascal “Direi che è il culmine della trilogia di Homecoming, del passaggio all’età adulta che lo fa diventare lo Spider-Man che tutti abbiamo aspettato che fosse. Certamente NWH vuola raccontare quella storia e ci riesce…come sapete vedendo i trailer, riunendo alcuni dei personaggi dei primi film. E sì, presentato così suona bene.

LA SINOSSI

Per la prima volta nella storia cinematografica di Spider-Man, il nostro amichevole eroe di quartiere è smascherato e non può più separare la sua vita privata dalle grandi responsabilità di essere un Supereroe. Quando chiede aiuto a Doctor Strange, la posta in gioco si fa sempre più rischiosa e lo porterà a scoprire cosa significa realmente essere Spider-Man.

I CHARACTER POSTER DEI VILLAIN

In Far From Home, dopo la sua morte Jake Gyllenhaal/Mysterio rivela al mondo l’identità di Spider-Man inviando un filmato a J. Jonah Jameson (interpretato da J.K. Simmons a 12 anni dal capitolo finale della trilogia di Sam Raimi). Da quello che s’intuisce nei trailer la vita di Peter Parker viene stravolta dalla notorietà e dall’accusa di omicidio di Mysterio, morto per sua stessa mano dopo che ha ingannato tutti facendosi passare da eroe buono.

L’unica possibilità che ha Parker di modificare il suo presente è quello di chiedere aiuto alla magia dello stregone supremo Doctor Strange.

Tuttavia l’incantesimo di Strange avrà delle pesanti conseguenze sul multiverso.

Fonte: Fandango