TALK TO ME VINCE IL RICORSO PER IL DIVIETO VM 18 RICEVUTO DALLA COMMISSIONE DEL MIC. RIPRISTINATO QUINDI IL DIVIETO AI 14 ANNI

L’horror fenomeno dell’anno Talk To Me, diretto dagli emergenti e talentuosi gemelli Danny e Michael Philippou, cambia divieto.

Mentre il film prosegue a mietere incassi restando salda ai primi posti del box-office italiano con un totale di 1.503.559 euro, si appresta alla terza settimana di programmazione con ancora oltre 220 sale. Plaion Pictures, che distribuisce in Italia il film attraverso la propria etichetta horror Midnight Factory, gioisce però anche per un’altra importante soddisfazione.

Talk To Me era stato precedentemente vietato ai minori di 18 anni dalla Commissione per la classificazione delle opere cinematografiche incaricata dalla Direzione generale Cinema e audiovisivo del Ministero della Cultura.

Plaion Pictures, dopo aver appreso con stupore la nuova richiesta di classificazione e aver intrapreso un ricorso verso la decisione della Commissione, è lieta di annunciare di aver vinto il ricorso. Il riesame da parte della Commissione ha accolto le motivazioni della distribuzione a sosteno del ricorso e Talk To Me può dunque proseguire la sua programmazione in sala con l’autoclassificazione VM14 (12 se accompagnati da un genitore o tutore).

talk to me poster

Le parole di Frida Romano, direttrice marketing di Plaion

Siamo veramente felici che l’istanza di ricorso sia stata accolta favorevolmente e che sia stato compreso come i temi che avevano inizialmente determinato il divieto ai minorenni siano in realtà quegli stessi elementi di cui il film si fa strumento di denuncia e critica sociale.

Siamo molto soddisfatti che da oggi anche gli adolescenti, a cui è in prima istanza rivolto il film, possano vedere Talk to Me sul grande schermo, dal momento che il film affronta – attraverso le dinamiche del genere horror – temi attuali per i ragazzi.

Talk To Me è nelle sale italiane (con divieto VM 14) grazie a Midnight Factory, etichetta horror di Plaion Pictures.

Sinossi

Un gruppo di giovani amici scopre come evocare i demoni facendo uso di un’antica mano imbalsamata, finché uno di loro si spinge troppo oltre aprendo irrimediabilmente le porte al mondo degli spiriti. Perseguitato così da visioni soprannaturali, il gruppo si trova inconsapevolmente al centro di una possessione devastante che porterà a porsi una domanda importante: meglio fidarsi dei vivi o dei morti?

Fonte e immagine: ufficio stampa