Chiara, l’ultimo capitolo della trilogia di Susanna Nicchiarelli in concorso alla 79. Mostra del Cinema di Venezia, racconterà la storia della santa di Assisi
Con Chiara la regista Susanna Nicchiarelli chiude la trilogia delle donne iniziata con Nico, 1988 e proseguita con Miss Marx, portando in concorso a Venezia 79 il suo personale racconto su Santa Chiara d’Assisi, interpretata da Margherita Mazzucco (Elena Greco della serie Rai L’Amica Geniale tratta dai romanzi di Elena Ferrante).
Nel cast troviamo anche Andrea Carpenzano, Carlotta Natoli, Paola Tiziana Cruciani, Flaminia Mancin, Valentino Campitelli, Paolo Briguglia e con la partecipazione di Luigi Lo Cascio.
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Trovate la clip in cima all’articolo.
SINOSSI
Assisi, 1211.
Chiara ha diciotto anni, e una notte scappa di casa per raggiungere il suo amico Francesco: da quel momento la sua vita cambia per sempre.
La storia di una santa, la storia di una ragazza e del suo sogno di libertà.
“La storia di Chiara e Francesco è entusiasmante“, ha dichiarato Susanna Nicchiarelli. “Riscoprire la dimensione politica, oltre che spirituale, della “radicalità” delle loro vite – la povertà; la scelta di condurre un’esistenza sempre dalla parte degli ultimi, ai margini di una società ingiusta; il sogno di una vita di comunità senza gerarchie e meccanismi di potere – significa riflettere sull’impatto che il francescanesimo ha avuto sul pensiero laico, interrogandosi con rispetto sul mistero della trascendenza.
La vita di Chiara, meno conosciuta di quella di Francesco, ci restituisce l’energia del rinnovamento, l’entusiasmo contagioso della gioventù, ma anche la drammaticità che qualunque rivoluzione degna di questo nome porta con sé.”
LE PRIME IMMAGINI UFFICIALI
Chiara è un film scritto e diretto da Susanna Nicchiarelli, collaborazione alla sceneggiatura Chiara Frugoni, fotografia Crystel Fournier, montaggio Stefano Cravero, scenografia Ludovica Ferrario, costumi Massimo Cantini Parrini, acconciature Desirée Corridoni, trucco Valentina Tomljanovic, suono in presa diretta Adriano Di Lorenzo, musiche Anonima Frottolisti, produttrice delegata Italia Serena Alfieri, organizzatore generale Maurizio Milo, aiuto regia Nicola Scorza, casting Francesca Borromeo, adattamento dialoghi e consulenza linguistica Nadia Cannata, montaggio presa diretta Daniela Bassani, Marzia Cordò, montaggio suono Marc Bastien, mixage Franco Piscopo.
Prodotto da Marta Donzelli e Gregorio Paonessa, coprodotto da Joseph Rouschop e Valérie Bournonville, produttore associato Alessio Lazzareschi. Una produzione Vivo film con Rai Cinema e Tarantula, con il sostegno di Eurimages, MIC – Direzione Generale Cinema e Audiovisivo, Regione Lazio, con la partecipazione di Wallimage, con il supporto di Tax Shelter du Gouvernement Fédéral Belge – Casa Kafka Pictures Belfius. Distribuzione italiana 01 Distribution. Vendite internazionali The Match Factory.
UNA BREVE STORIA SU CHIARA D’ASSISI
La fondatrice dell’ordine della Clarisse nacque nel 1194, figlia del conte Favarone di Offreduccio degli Scifi e da Ortolana Fiumi, appartenenti alla classe nobile di Assisi. Fin dalla tenera età Chiara seguì i principi religiosi della madre devota, dedicandosi alla carità. Chiara ha solo dodici anni quando Giovanni Francesco Bernardone nel 1206 compie il gesto di spogliarsi di tutti i vestiti di fronte al padre, abbracciando la povertà.
Passano sette anni e nella notte della Domenica delle Palme del 1211 o 1212, fugge da casa per raggiungere San Francesco alla Porziuncola. Il santo le taglia i capelli e le fa indossare il saio francescano, per poi condurla al monastero benedettino di S. Paolo, a Bastia Umbra, dove il padre tenta invano di persuaderla a ritornare a casa. Si rifugia allora nella Chiesa di San Damiano, in cui fonda l’Ordine femminile delle “povere recluse” (le future Clarisse) di cui è nominata badessa e dove Francesco detta una prima Regola. Chiara scrive successivamente la Regola definitiva chiedendo ed ottenendo da Gregorio IX il “privilegio della povertà”.
Fonte: Comunicato Stampa e Vivo Film
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