
Dal regista premio Oscar Ron Howard (A beautiful Mind, Cuori Ribelli, Il Codice Da Vinci, Rush, Heart of the Sea – Le origini di Moby Dick) approda al cinema un epico documentario sulla nascita e il trionfo di uno dei gruppi rock più osannati di sempre: i Beatles.
Arricchito da scatti di repertorio, tratti dai concerti più significativi, interviste a Ringo Starr, Paul McCartney e ad alcuni sostenitori (fra cui Whoopi Goldberg), l’opera si concentra sull’ascesa dei mitici idoli di Liverpool e sulla successiva affermazione. Non mancano ovviamente le pesanti critiche che i quattro artisti hanno dovuto soffrire durante gli anni (e un successo che hanno dovuto pagare a caro prezzo), ma tutto ciò passa in secondo piano poichè la musica è il vero leitmotiv, il fil-rouge che lega suoni e immagini e lascia libero sfogo alla mente.
The Beatles: Eight Days a Week non vuole essere il classico documentario puritano o moralista piuttosto una vera esperienza musicale adatta ad ogni tipo di pubblico e alle diverse generazioni. Il filmmaker tralascia completamente il fattore ‘destino’ e il periodo che ha portato al declino, e al conseguente scioglimento, della formazione proprio per concedere agli immensi protagonisti di rimanere immortali e nel cuore di milioni di fan.
