In principio fu Martin Scorse, adesso è Denis Villeneuve a esprimere la sua opinione del multiverso Marvel. E Neil Blomkamp e Scott Derrickson rispondono.

In un’intervista per El Mundo, il regista canadese primo al box-office con Dune, Denis Villeneuve, ha parlato a spada tratta del multiverso Marvel.

Nell’intervista Villeneuve affronta quello che per lui è uno dei punti deboli di Marvel, “Forse il problema è che siamo di fronte a troppi film Marvel che non sono altro che un ‘taglia e incolla’ di altri“, e  continuando “e questo tipo di film ci ha trasformato u n po’ in zombie… Ma film grandi e costosi di grande valore ce ne sono molti oggi. Non mi sento affatto capace di essere pessimista“.

Un pensiero che aveva già tirato fuori con la testata francese Premiere, dove aveva dichiarato “Se parliamo della Marvel, il fatto è che tutti questi film sono fatti con lo stesso stampo. Alcuni registi possono aggiungerci un po’ di colore, ma sono tutti lanciati dalla stessa fabbrica. Questo non toglie nulla ai film…

Le parole del regista di Polytechnique hanno fatto il giro del mondo e hanno suscitato diverse reazione fra gli addetti ai lavori. Uno dei primi a non esserci andato leggero è Neil Blomkamp, regista di District 9 e Humandroid, che su Twitter ha sentenziato con le parole che potete leggere qui sotto:

Il post di Blomkamp non è passato inosservato, e solo un giorno dopo è tornato sui suoi passi (la carta “sarcasmo” regge poco).

Dopo l’ingresso di Chloé Zhao (la regista degli Eterni ha una grande stima di Villeneuve e ha affermato di essere andata a parlare con la Marvel portandosi dietro delle foto dei suoi film), è uno dei pochi autori a non essere stato sedotto dal Marvel Cinematic Universe, anche se nel suo futuro c’è il franchising legato al mondo fantascientifico di Frank Herbert; se Dune sarà un successo al botteghino la saga de “Il Ciclo di Dune” con i suoi 6 romanzi diventeranno una serie cinematografica.

Nella grande centrifuga delle discussioni è entrato anche Scott Derrickson, regista di Doctor Strange (e non solo), ripostando un tweet dello scorso dicembre dove dice:

Come regista non insulto il lavoro degli altri registi, anche quando non mi piace qualcosa che hanno fatto. Questo lavoro è già abbastanza difficile per tutti noi, e nessuno si mette mai in testa di fare un brutto film.

 

La critica è continuata con altri due post, uno di risposta a un utente:

Chiunque critichi i film Marvel come se fossero tutti uguali, o a) non li ha visti tutti e quindi non dovrebbe presumere che siano tutti uguali, o b) li ha visti tutti perché, ehi, gli piace davvero guardare i film Marvel.

Con un utente ne è nata una discussione molto interessante sulla critica e fin dove si può spingere:

Questo è il motivo per cui Chris Stuckmann (regista e critico cinematografico)
ha smesso di fare recensioni negative di film. Si è reso conto di quanto sia difficile fare un film.“. Derrickson ha risposto che “Le recensioni negative dei film sono una parte importante della critica cinematografica, finché non diventano troppo personali nei confronti dei registi

Mentre il web si macchia con queste polemiche Dune sta per affrontare il primo weekend, dopo i primi due giorni di box-office in Italia dove ha incassato 419mila euro, toccando nel mondo quota 8 milioni di dollari.

 

Fonte: El Mundo