RoboCop
Peter Weller nei panni di RoboCop
Dopo l’abbandono di Neill Blomkamp, Robocop è pronto a tornare per proteggere gli innocenti e difendere la Legge.
MGM ha affidato la regia di quello che sarà il sequel del cult del 1987 diretto da Paul Verhoeven – eliminando i capitoli successivi del franchise – al giovane regista di Little Monsters Abe Forsythe.
Toccherà a lui non far cadere il film nel limbo dei sequel flop che in questi mesi hanno invaso le sale, in primis Terminator: Destino Oscuro. Gli sceneggiatori storici Ed Neumeier e Michal Miner seguiranno la produzione con Richard Suckle della Atlas Entertainment.
Neumeier e Miner hanno scritto la sceneggiatura del sequel anni fa con Justin Rhodes, che ha lavorato al recente Terminator: Destino Oscuro. Sembra però che script sarà rimaneggiato dallo stesso Forsythe.
Robocop è un salto professionale notevole per Forsythe, che è stato un attore prima di dedicarsi alla regia di cortometraggi e spettacoli televisivi in Australia. Little Monsters, un indie low-budget co-finanziato da Screen Australia, ha ricevuto ottimi consensi prima di approdare sul servizio streaming Hulu.

Diretto da Paul Verhoeven nel 1987, Robocop narra la storia del poliziotto Alex Murphy che, colpito a morte durante il servizio, viene utilizzato come esperimento dalla multinazionale OCP per creare un nuovo tipo di poliziotto, metà uomo e metà macchina (ma “tutto poliziotto”, come dice il poster). L’organismo cibernetico ha ancora i ricordi di Murphy che riemergono ridonandogli la sua identità di marito e padre.
Robocop ha avuto due sequel nel 1990 e nel 1993, due serie tv, decine di fumetti e videogiochi. Con l’acquisizione di Orion Pictures da parte di MGM nel 1997, si è tentato di far ripartire la serie con il buon film del 2014 diretto da Jose Padilha.
Fonte: The Hollywood Reporter