Il mondo ombroso, nascosto, vivo di incubi degli autori cinematografici fa il suo ritorno anche quest’anno nella città di Ravenna grazie al Ravenna Nightmare Film Fest in programma dal 31 ottobre all’8 novembre. Il festival ideato e organizzato da Start Cinema, forte del prestigio della sua proposta cinematografica e delle numerose iniziative, si riconferma ancora una volta come una delle iniziative più interessanti nel panorama nazionale. Un prestigio sottolineato dalla stessa assessora alla cultura della città ravennate, la quale addita il Ravenna Nightmare Film Fest come motivo di orgoglio e soddisfazione per il territorio sia cittadino, che regionale. “La nostra città ha voluto mantenere la cultura come elemento distintivo della ripartenza” afferma a tal proposito l’assessora, per poi aggiungere: “è per questo che abbiamo mantenuto lo spettacolo dal vivo, le iniziative culturali e le celebrazioni dantesche con un convincimento vero, perché non può esserci ripartenza senza cultura e senza scuola”.

Neppure il delicato momento che stiamo vivendo frena la voglia di condividere con il proprio pubblico i corti e lungometraggi selezionati per quest’edizione 2020, dove il l’incubo, quello vero, sembra essere uscito dai confini della sala per attecchirsi nel nostro quotidiano. E allora per includere quanti più appassionati possibili, il Ravenna Nightmare Film Fest ha deciso di far di necessità virtù, appoggiandosi alla piattaforma di MyMovies per poter trasportare il proprio pubblico nel mondo del grande cinema direttamente da casa.

Come sottolineato dal direttore artistico del festival Franco Calandrini, la sala virtuale di Mymovies dalla capienza di 380 posti è una vera e propria eccellenza italiana, forte non solo della sua capacità di riconciliare la sala reale a quella online, ma per la volontà di dare rilevanza a una schiera di autori che altrimenti non avrebbero avuto possibilità di essere riconosciuti per il loro talento.

Seguendo infatti l’esempio di altri grandi festival e vedendo con quale incertezza sta evolvendo la situazione sanitaria, il Ravenna Nightmare Film Fest sceglie di spostarsi online, pur sapendo quanto questo interferisca con l’esperienza stessa di tali manifestazioni, da sempre apprezzate prima di tutto per la loro natura di incontri tra appassionati e addetti al lavoro. Non si prefigura un periodo roseo per le sale (il pubblico è diminuito dell’80%), a causa anche di un incremento esponenziale dei contagi. Per chi organizza un festival in presenza, affronti due opzioni: o sale molto grandi, o aspettative molto basse. Ecco il motivo da parte degli organizzatori del Ravenna Nightmare di puntare sul festival virtuale, anche per indirizzarsi verso il numero più ampio di spettatori possibili. L’esigenza del momento viene dunque trasformata in un’opportunità a livello nazionale, dando la possibilità a chi prima non riusciva a seguire fisicamente a Ravenna per motivi logistici i film in programma, a partecipare attivamente  a un’edizione così straordinaria, come straordinario e particolare è il momento a cui siamo chiamati ad affrontare.

Tutto ciò facilitato da un programma ricco e interessante di cortometraggi e lungometraggi che daranno l’opportunità di spaziare e viaggiare non solo “fisicamente” per tutto il mondo, ma anche introspettivamente, accedendo direttamente all’interiorità dei propri autori, tra incubi, (nightmare, appunto) e timori di queste menti. Viaggi e odissee racchiuse un girone dantesco: ecco come si propone quest’anno il Nightmare Film Fest, e non poteva essere che così data la vicinanza del 700.esimo anniversario della morte proprio di Dante le cui spoglie riposano proprio a Ravenna. A sovrintendere questo scatto fotografico su quello che è lo stato dell’arto sotto un’ottica più oscura ci pensa una giuria di qualità, composta da nomi importanti quali Boris Sollazzo, Luca infascelli, Pedro Armocida e Paolo Nizza.

Oltre a film di grande qualità, ad arricchire il programma di quest’anno ci saranno numerosi contributi dei registi stessi e premiazioni importanti a figure altrettanto significative del  cinema italiano: l’Anello d’oro Special Edition verrà infatti consegnato a Marco Bellocchio, mentre la Medaglia al Valore verrà affidata ai Manetti Bros., due registi unici nel nostro panorama, con una storia di film di genere alle spalle poderosa autori di uno degli eventi più attesi di fine anno, (Diabolik ovviamente). Proprio per festeggiare l’operato dei due fratelli sarà proiettato l’Arrivo di Wang del 2011, uno dei film più sottovalutati e sconosciuti della produzione dei registi di Ammore e Malavita.

Ravenna Nightmare

Qui di seguito vi lasciamo con il programma completo, suddiviso in base alle varie sezioni.

CONCORSO INTERNAZIONALE LUNGOMETRAGGI

Al Concorso Internazionale parteciperanno 7 lungometraggi di fiction, inediti in Italia, riconducibili al lato oscuro del cinema da intendere nella sua accezione più ampia e variegata. La votazione che verrà fatta dagli spettatori tramite il portale di MYmovies.it, assegnerà al film che avrà avuto la votazione più alta il Premio ANELLO D’ORO per il MIGLIOR LUNGOMETRAGGIO creato dal Maestro Orafo Marco Gerbella. Tutti i film saranno introdotti dalla consulente artistica Silvia Moras. Inoltre dal 2017 è stato istituito un altro importante premio per i lungometraggi: il PREMIO DELLA CRITICA, assegnato da una giuria formata da registi, giornalisti e critici cinematografici.

Stranger
di Dimitriy Tomashpolski (90’), Ucraina, 2019
Una squadra di nuoto sincronizzato scompare in piscina durante una performance. Durante il bagno, un paziente svanisce nello stesso modo. Un ispettore decide di investigare con la convinzione che gli eventi siano originati da un comune mistero.

Followed
di Carlo Ledesma (105’), Filippine, 2020
Olivia fa la conoscenza del fantasma di una giovane ragazza, che inizia a seguirla a casa. Per impedire allo spirito di impossessarsi della figlia, Olivia dovrà scoprire la verità sul mistero in cui è coinvolta.

Woman of the photographs
di Takeshi Kushida (89’), Giappone, 2020
Una giovane donna con una terribile cicatrice chiede a un fotografo di renderla bella tramite la correzione fotografica. Di fronte a questo suo nuovo, splendido corpo si sente lacerata da due se stesse.

Spice boyz
di Vladimir Zinkevich (100’), Bielorussia, 2020
Basato su un tragico fatto di cronaca, il film segue le vicende di un gruppo di ragazzi che, durante un addio al celibato, assumono un bizzarro allucinogeno, che trasforma il party in una carneficina.

Luz: the Flower of Evil
di Juan Diego Escobar Alzate (104’), Colombia, 2019

Driving Animals
di Florian Bardet (81’), Francia, 2020
Su una strada provenzale, isolata e misteriosa, vari personaggi dai destini incrociati si incontrano in un inquietante road-movie psicologico.

La Subiduria
di Eduardo Pinto (95’), Argentina, 2019
Tre donne decidono di trascorrere il weekend in una vecchia tenuta sudamericana. Tutto cambia però quando una strana eccitazione le porta sul luogo di un macabro rituale. Le tre si ritrovano così in un mondo senza regole, bloccato nel XIX secolo.

CONCORSO INTERNAZIONALE CORTOMETRAGGI

In collaborazione con Circolo Sogni Antonio Ricci di Ravenna

Il Concorso vedrà gareggiare 9 cortometraggi, inediti in Italia, scelti da una rosa di oltre 900 opere provenienti da 77 Paesi e riconducibili al lato oscuro del cinema da intendere nella sua accezione più ampia. Il Festival conferma la collaborazione con il Circolo Sogni Antonio Ricci di Ravenna, con cui negli anni si è sviluppato un profondo legame artistico e culturale.  La votazione che verrà fatta dagli spettatori tramite il portale di MYmovies.it, assegnando al film che avrà avuto la votazione più alta un Premio di € 1.000 e l’ANELLO D’ARGENTO creato dal Maestro Orafo Marco Gerbella per il MIGLIOR CORTOMETRAGGIO. I cortometraggi ammessi al Concorso Internazionale sono:

You rider 
Alberto Utrera (12’ 32’’), Spain, 2020,

Grooming
di Francisco Yélamos Martin (9’), Spagna, 2019

Skitoz
di Twins Perrotte (12’), Francia, 2020

Cassandra
di David E. Tolchinsky (13’), USA, 2020

Mélopée
di Alexis Fortier Gauthier (17’ 30’’), Canada, 2019

Boulettes
di Patrick Gauthier (6’), Canada, 2019

Echo
Barzan Rostami (7’), Iran 2020

Rainy season
di Patrick Haischberger (15’), Austria, 2020

Heart of Gold
di Simon Fillot (12’ 46’’), Francia, 2020

CONTEMPORANEA 

Sguardi sul cinema del presente 

Nata in stretta collaborazione con i principali distributori internazionali e attenta alle novità presentate nei maggiori mercati cinematografici contemporanei, quest’anno la sezione ridefinisce la sua natura. Non più solo film che rappresentano le più interessanti e innovative opere della produzione contemporanea, ma opere in cui anche l’autore, introdotto dalla critica e saggista Mariangela Sansone, parla della propria opera al pubblico del Ravenna Nightmare Film Fest. Tutte le conversazioni sono visibili sul canale Youtube del Festival.

Andrej Tarkovskij – il cinema come preghiera 
di Andrey A. Tarkovskij, (97’), Russia, 2019
Lo spettatore può comprendere e ripensare l’opera e il mondo interiore di Andrej Tarkovskij, accompagnato dalle registrazioni inedite delle poesie di Arsenij Tarkovskij, uno dei più grandi poeti russi del Novecento e padre del regista, lette dallo stesso autore. 

The Return of Tragedy
di Bertrand Mandico, (24’) , Francia, 2020
Due poliziotti interrompono una cerimonia segreta: una donna viene sventrata in un cortile per liberare la sua bellezza interiore. L’evento apre la strada a una molteplicità di possibilità e sensazioni inquietanti.

Nimic
di Yorgos Lanthimos (12’), Grecia, 2019
Un violoncellista ha un incontro con una sconosciuta in metropolitana. L’evento avrà ripercussioni inaspettate sulla sua vita.

The Fall
di Jonathan Glazer (7’), USA, 2020
Una folla mascherata punisce crudelmente un uomo mascherato solitario in questo cortometraggio da incubo.

In più nella sezione, un’imperdibile selezione di corti del Maestro Donato Sansone: regista pulp, animatore visionario e graphic designer rivoluzionario che ha innovato il mondo della videoarte con il suo tocco macabro e surreale di cui verranno proiettati i suoi corti più famosi.

OTTOBRE GIAPPONESE

In collaborazione con l’Associazione A.S.C.I.G.Associazione per gli Scambi Culturali fra Italia e Giappone

La storica sezione nasce dalla collaborazione con A.S.C.I.G – Associazione per gli scambi Culturali fra Italia Giappone – Istituto Giapponese di Cultura, con lo scopo di promuovere la cinematografia nipponica indipendente grazie a numerose anteprime internazionali. Quest’anno il programma della sezione proporrà le opere del candidato all’Oscar Koji Yamamura, regista e designer indipendente fra i più famosi del mondo, e il documentario Mishima: The last debate di Keisuke Toyoshima. Gli appuntamenti saranno presentati dal professor Marco del Bene, presidente e fondatore di A.S.C.I.G.

Atama Yama
di Koji Yamamura (10’), Giappone, 2002
Il film racconta la storia surreale di un uomo a cui, dopo aver mangiato dei noccioli di ciliegia, cresce un albero in testa. Col tempo il germoglio si trasforma in un meraviglioso ciliegio in fiore, cosa che avrà delle conseguenze inaspettate

Il Vecchio Coccodrillo 
di Koji Yamamura (13’), Giappone, 2005
La trama segue le vicende di un coccodrillo millenario, ormai afflitto dai reumatismi e da una fame insaziabile. 

La Parata di Satie
di Koji Yamamura (15’), Giappone, 2016
Una Parata per 3 direttori e 4 esecutori che mescola citazioni dai brani del compositore francese Erik Satie con la musica da banda. 

Dreams into drawings
di Koji Yamamura (11’), Giappone, 2019
Il pittore Kuwagata Keisai disegna una carpa quando si addormenta all’improvviso e, in sogno, si trasfigura nel pesce. Quando però un pescatore la cattura, le cose volgono al peggio…

Mishima: the last debate
di Keisuke Toyoshima (108’), Giappone, 2020
Il documentario, con vivide immagini di repertorio, immortala gli ultimi momenti della vita del poeta Yukio Mishima, in un’accesa discussione con i mille membri del movimento studentesco dell’Università di Tokyo, appena un anno prima del tragico suicidio.

SHOWCASE EMILIA ROMAGNA

Interessante anche la sezione Showcase Emilia-Romagna, la quale si pone anche quest’anno l’obiettivo di dare risalto alle produzioni cinematografiche in Emilia-Romagna, da quando la legge Cinema ha dato impulso alla filmografia locale. Nella persecuzione di tale scopo, verranno proiettate alcuni dei migliori film prodotti in Regione con il sostegno dell’Emilia-Romagna Film Commission o anche solo semplicemente realizzati nella nostra Regione, che si sono distinti per qualità artistica tra cui Gli Anni Amari di Andrea Adriatico (112’) (film che affronta le tappe della vita privata e pubblica di Mario Mieli, scrittore e attivista italiano); The Sky over Kibera di Marco Martinelli (43’) (il quale reinventa la Divina Commedia in chiave contemporanea, all’interno di un progetto, girato in lingua inglese e swahili, che ha coinvolto 150 bambini e adolescenti); Ascoltati di Andrea Recchia (90’).

Quello del 2020 è anche un anno ricco di celebrazioni e importanti anniversari. Lo sa bene la città di Ravenna che accoglie le spoglie di uno dei padri della letteratura italiana, Dante Alighieri, il quale in occasione del settecentenario dalla sua morte nel 2021, verrà celebrato dal festival con una serie di opere e documentari al fine di far scoprire lati nascosti e tenere vivo il suo ricordo tra grandi e piccini spettatori. Tra questi da non perdere Dante’ Hell documentario di Boris Acosta (108’) il quale avvalendosi del contributo di Eric Roberts (voce di Dante Alighieri) aspira a mostrarsi come rilettura in chiave documentaristica e rivoluzionaria dell’inferno di Dante. Il viaggio infernale inizia in una selva oscura dove Dante è minacciato da tre bestie feroci. Viene salvato Virgilio, che lo guida nel suo viaggio oscuro fino al centro della Terra, dove incontrerà il suo peggiore incubo. Sempre di Boris Acosta anche Inferno Dantesco Animato, corto di 39 minuti prodotto da Franco Nero che narra il tragico e salvifico viaggio di Dante all’Inferno, presentando oltre 50 dipinti originali a colori tratti dal libro “Inferno-The Art Collection” ed è recitato in volgare con le parole di Dante.

Le celebrazioni proseguono inoltre con un omaggio a un autore come Federico Fellini in occasione del centenario della sua nascita con Fellini fine mai di Eugenio Cappuccio (80’) il quale ricostruisce il viaggio che lo ha portato a conoscere Fellini da adolescente e successivamente a collaborare con lui sul set di Ginger e Fred. Grazie al ricchissimo repertorio televisivo della Rai, il film si arricchisce di numerose testimonianze originali di chi ha collaborato con il maestro riminese

E cosa sarebbe un’edizione di un festival denominato “Nightmare” senza uno speciale Halloween? Per l’occasione, a partire dalla Mezzanotte del 31 Ottobre 2020, e per le successive 48 ore, sarà visibile su MYmovies.it, il pilot della serie diretta da Paolo Gaudio, scritta e ideata da Luca Ruocco: Il Giro dell’Horror. Con questa Docuserie horror,  il Ravenna Nightmare fa un tuffo nel passato, tornando alle origini della sua storia, ma sempre tenendo fisso lo sguardo sul lato oscuro del cinema.  La serie proporrà allo spettatore di prendere parte ad un viaggio che indaga a 360° il mondo della cultura horror italiana. Il progetto nasce dall’esigenza di raccontare il cinema e la cultura horror italiani, fulcro dell’intera produzione culturale di genere fantastico del nostro Paese.

L’appuntamento dunque è dal 31 ottobre al 9 novembre, sulla piattaforma MyMovies. Per ulteriori informazioni vi rimandiamo al sito del Ravenna Nightmare Film Fest cliccando QUI.