
Grazie a The Walt Disney Company Italia abbiamo avuto la possibilità di incontrare a Milano il produttore premio Oscar per Zootropolis Clark Spencer, per la presentazione in anteprima del cartoon Ralph spacca Internet. Durante l’evento sono stati mostrati video dietro le quinte e alcune scene in anteprima.
La cosa che più colpisce all’inizio degli eventi Disney è la forte compattezza del team creativo. I primi minuti della presentazione di Ralph spacca internet sono stati dedicati infatti alla “famiglia Disney”. Artisti, produttori, registi, sceneggiatori, sono stati intervistati in un video promozionale, attraverso il racconto del loro rapporto con i classici Disney hanno introdotto il nuovo film. È un dettaglio non da poco per capire come vengano ideati i Classici: con un lavoro di squadra in cui ognuno, grazie alle proprie singole esperienze emotive, può portare la propria visione nella scena.
È questo il concetto più forte veicolato da Spencer prima di mostrare le clip del film. Ribadire l’idea di grande famiglia di creativi, proprio mentre il reparto di animazione sta passando tempi non troppo felici a causa dei recenti eventi di cronaca (l’allontanamento di John Lasseter a seguito delle accuse di molestie), è particolarmente significativo.
Assieme alle clip, molte delle quali non ancora terminate, mostrate in forma provvisoria con alcune inquadrature in pre visualizzazione, Spencer ha raccontato la storia del cartoon.

Il seguito di Ralph Spaccatutto, diretto da Rich Moore e Phil Johnston, inizia immediatamente dopo la conclusione del primo film. Tutto va alla grande tra Ralph, Felix e Vanellope. Nella sala giochi Litwak sta però per arrivare una vera e propria rivoluzione: internet!
Un giorno, un gruppo di ragazzi rompe accidentalmente il controller di gioco di Sugar Rush. Si potrebbe sostituirlo ma, il rimpiazzo in vendita su eBay è troppo costoso.
Nella prima clip vediamo Vanellope visibilmente afflitta. Ralph cerca in qualche modo di tirarla su di morale facendo un igloo con i cuscini. Una serie di glitch inizia però a colpire la ragazza: se il gioco non verrà riparato sarà costretta a vivere senza uno scopo. Le mancano le corse, l’adrenalina dell’ignoto. Vanellope, triste e demoralizzata, se ne va.
Nella seconda clip Ralph e Vanellope decidono di porre un rimedio a questa situazione. Vogliono infatti trovare “eBay” e comprare il nuovo controller. Si lanciano quindi all’avventura entrando nel modem. Trovano inizialmente un ambiente vuoto ma, appena il signor Litwak si connette a internet tutto prende vita e i due vengono risucchiati nel vortice del web, passano attraverso i cavi e arrivano nello spazio sconfinato di internet. Questo mondo è rappresentato come una gigantesca metropoli in cui ogni distretto è l’immagine della vita all’interno di un sito web.
Nella terza clip i due protagonisti cercano informazioni a una “search bar”. La scena, già vista nei trailer, è molto divertente ed è giocata con umorismo sulla velocità con cui viene eseguito il completamento automatico. Ad ogni “grrr” e “mah” di Ralph viene suggerita una parola diversa con esiti esilaranti.

La quarta clip mostra eBay come uno stock market, in cui si contrattano continuamente prodotti. Ralph e Vanellope tentano di vincere l’asta per il controller di Sugar Rush. Presi dalla foga, e non avendo capito bene il funzionamento di un’asta, i due giocano a sparare la cifra più alta. Ovviamente si aggiudicano l’oggetto ma…
Arriviamo alla quinta clip. Ralph e Vanellope si trovano al punto di pagamento dei prodotti. Non avendo una carta di credito né soldi reali, i due vengono respinti: hanno 24 ore per recuperare tutti i soldi.
Nella sesta clip scopriamo che Ralph si è dedicato alla creazione di video virali. L’operazione è stata un successo tale da fargli ottenere tutti i soldi di cui necessitava ma, ingenuamente, si mette a leggere i commenti. Interviene Yesss (un nuovo personaggio, di colore blu, sempre alla moda, rappresenta il lato cool di internet) che, a fronte dello sconforto per le critiche negative, rincuora Ralph. È un momento molto toccante, sicuramente il più interessante tra quelli mostrati, perché affronta apertamente temi come il cyberbullismo, mostrando anche il lato più oscuro di internet. La speranza è che sia maggiormente approfondito all’interno del film.

