In questo periodo di stop forzato di grande parte delle produzioni cinematografiche, Luca Guadagnino ha parlato dei suoi progetti futuri in un’intervista a La Repubblica, soffermandosi sull’atteso sequel di Chiamami Col Tuo Nome (qui la recensione), vincitore dell’Oscar per la miglior sceneggiatura non originale (scritta da James Ivory).

Non è un segreto che dopo il successo mondiale di Chiamami Col Tuo Nome, il regista italiano è volato negli States per parlare di un sequel con il romanziere egiziano Andrè Aciman. Quello che non sappiamo è che proprio in questi giorni bui doveva incontrare un importante screenwriter.

Sarei dovuto andare in America per incontrarmi con uno sceneggiatore che amo molto, del quale però non farò il nome. Dovevamo parlare della seconda parte di Chiamami col tuo Nome, ma purtroppo per adesso è tutto annullato. Posso dire però che è un grandissimo piacere lavorare di nuovo con Timothée Chalamet, Armie Hammer, Michael Stulhbarg e le altre star. Nel nuovo film ci saranno tutti

luca guadagnino chiamami col tuo nome
Chiamami Col Tuo Nome di Luca Guadagnino

Qualche mese fa Guadagnino aveva parlato del sequel – pubblicato lo scorso anno e intitolato “Cercami” – con Timothée Chalamet e Armie Hammer. Guadagnino aveva aggiunto di voler cambiare alcune parti del romanzo, ambientato anni dopo quell’estate del 1983.

Nutro una profonda passione per questi attori e i loro personaggi e credo che abbiano molto da raccontare e sperimentare. Sarebbe interessante vederli crescere, insieme e non, e il sequel sarà incentrato su ciò che gli accade, sull’effetto che l’avanzare del tempo avrà su di loro. È sarà una sorta d’incontro a metà strada col lavoro di André.

Fra i progetti di Luca Guadagnino c’è l’adattamento cinematografico del quindicesimo album di Bob Dylan Blood on the Tracks con Chloë Grace Moretz, mentre debutterà a breve la serie targata Sky-HBO We Are Who We Are, 8 episodi prodotti da Lorenzo Mieli e Mario Gianani per Wildside e scritti dal regista assieme a Paolo Giordano e Francesca Manieri. La serie parla di un gruppo di adolescenti americani, figli di militari di stanza in una base in Italia.

HBO ha “salvato” diverse produzioni dal caos attuale ed ecco quello che vedremo: