Qualcosa si muove per la riapertura delle sale cinematografiche, i teatri e musei, ma la strada è ancora lunga e tortuosa

Dopo mesi di grandi incertezze abbiamo una data per la riapertura dei cinema, il 26 aprile. Ad annunciarlo è stato il ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo Dario Franceschini, che intervenuto in una diretta Facebook del Partito Democratico ha ufficializzato la decisione del Governo Draghi di riaprire nelle zone gialle i cinema, musei e teatri. Con le dovute limitazioni di pubblico al chiuso e all’aperto, anche se il ministro vuole discutere sugli eventi all’aperto poiché il pericolo di contagi è inferiore.

“Dal 26 aprile, anticipando sulla data prefissata del primo maggio, nelle zone gialle potranno riaprire musei, teatri e cinema ed eventi all’aperto. Con limitazioni della capienza. […] abbiamo a lungo discusso con le categorie e io ho discusso con il Cts per avere allargamenti soprattutto per gli spettacoli all’aperto, perché le limitazioni all’aperto hanno molto meno fondamento e sono meno indispensabili rispetto a quelle al chiuso. In tempo breve, sicuramente prima del decreto, arriveranno le risposte del Cts e sarà possibile lavorare su un’estate in cui ci sarà maggiore elasticità al chiuso e maggiore disponibilità per gli eventi all’aperto”.

Renato Zero a Piazza del Popolo per la manifestazione dei lavoratori dello spettacolo

L’annuncio è arrivato 24 ore prima della manifestazione dei bauli del settore spettacolo a Piazza del Popolo. In oltre 1000 si sono presentati per urlare ad alta voce “governo, ci vedi?“, molti artisti fra cui Fiorella Mannoia e Renato Zero, ma anche tanti “invisibili” che lavorano dietro i palcoscenici.

Restiamo in attesa di ulteriori conferme.

 

Fonte: Partito Democratico