Doctor Sleep: un flop annunciato negli USA? La reazione di Stephen King

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Doveva essere la punta di diamante al botteghino di Warner Bros., invece “Doctor Sleep“, sequel dello Shining di Stanley Kubrick, si è rivelato un flop molto pesante per la casa di Burbank.
Costato 50 milioni di dollari, nel primo week-end di programmazione “Doctor Sleep” (negli States è uscito l’8 novembre n.d.r.) ha incassato “solamente” 14 milioni di dollari, contro i 25/30 preventivati dalla major che aveva riposto le proprie aspettative sul creatore di “Hill HouseMike Flanagan.
Nel nostro Paese il film è stato distribuito una settimana prima facendo coincidere l’uscita con Halloween, il 31 ottobre, ma l’effetto è stato lo stesso: con poco più di un milione e mezzo d’incasso totale – su 20 milioni di euro d’incasso estero – si è guadagnato l’11° posto nella classifica italiana.
In tutto questo pandemonio il Re del Brivido si è espresso sulla questione. Negli anni King non ha mai nascosto la controversia sulla versione di “Shining” di Kubrick, definito da lui stesso una “cadillac senza motore”; nel caso di “Doctor Sleep” invece ha approvato lo script di Flanagan, con cui aveva già collaborato ne “Il Gioco di Gerald” di Netflix, redimendo tutto quello che non aveva apprezzato nella trasposizione del 1980.
Scrivo soprattutto libri e spero per il meglio. Al botteghino a parte i numeri, il film di Mike Flanagan è eccellente. Se le persone hanno scelto di non andarci, questa è la loro decisione, ma quando qualcosa è buono, faccio il tifo per quello.

In difesa del film è arrivato l’autore horror di “Devil’s Row” e “Under the Blade“, Matt Serafini, che via Twitter ha dichiarato:
Se ti è piaciuto DOCTOR SLEEP, non passare il fine settimana a pensare al botteghino. Parla del film, di quello che ti ha trasmesso e coinvolgi altre persone alla visione. Fai in modo che il tuo esempio sia essenziale in questo modo. Non lasciare che il duro lavoro di tutti sia immediatamente ridotto e definito dai numeri.
In tutta risposta King ha replicato: “Sono d’accordo. E’ un film fantastico. prendete un amico e lasciatevi coinvolgere“.

 

BUSINESS INSIDER ANALIZZA IL FLOP COMMERCIALE DI “DOCTOR SLEEP”: WARNER BROS. PERDERÀ 20 MILIONI DI DOLLARI.
Il sito americano specializzato in finanza ed economia Business Insider ha analizzato gli aspetti per cui il film di Flanagan non è riuscito a cavalcare l’onda di “Shining“.
Warner Bros. non ha tenuto conto di un elemento fondamentale: ai millennial non interessa “Shining“. L’horror è uno dei generi più affidabili nella corsa al box-office, con successi come “Get Out“, “It” e “A Quiet Place” o la recente serie di “The Conjuring“. L’industria ha pensato che sarebbe stato così anche per “Doctor Sleep“, ma si sbagliava.
Il marketing ha puntato senza porsi troppi dilemmi alla connessione con  lo “Shining” di Kubrick, i due poster diffusi in rete ne sono stati un fulgido esempio, come potete vedere qui sotto:

Ma Warner Bros. ha sopravvalutato l’influenza di “Shining” tra il pubblico più giovane, secondo quanti riferito dagli esperti del botteghino.
A volte una connessione cinematografica significativa per gli appassionati di cinema – in particolare da un film che ha più di 30 anni – cade sulle orecchie sorde degli spettatori più giovani“, ha detto Dergarbedian di The Wrap.
39 anni sono semplicemente troppo lunghi tra un sequel e l’altro“, ha detto Jeff Bock,  analista del box-office e dell’industria cinematografica. Bock ha aggiunto che molti spettatori probabilmente sono stati confusi su cosa fosse realmente “Doctor Sleep” (Sequel? Reboot?) e questo ha fatto scendere l’interesse generale del pubblico.
L’altro errore di Warner Bros. è stato quello di non lanciare il film ad Halloween (com’è successo in Italia), un periodo positivo e potenziale per questo genere, sempre secondo l’analisi di Bock.
C’era certamente una tempo – finestra per farlo uscire e, onestamente, il loro errore è stato massacrante ed è finito per costargli milioni e milioni di dollari“, ha dichiarato Bock.
Doctor Sleep” è l’ultimo di una serie di flop al botteghino per Warner nel 2019. Due dei suoi sequel ad alto budget, “Godzilla: King of the Monsters” e “It: Capitolo Due“,” hanno incassato meno dei film predecessori. A questo si aggiungono i flop “Il Cardellino“, adattamento del romanzo di Donna Tartt, e dell’adattamento del fumetto di VertigoThe Kitchen” con Melissa McCarthy.
Fonte: Business Insider