Hellraiser tornerà nelle mani di Clive Barker?

I diritti del cult horror Hellraiser potrebbero tornare a Clive Barker nel 2021, grazie a una legge a tutela del Copyright, nella causa in corso da anni.

La notizia arriva da un tweet dell’avvocato Larry Zerner:

La legge attesta risoluzioni contrattuali per eventuali cessioni di diritti e licenze dopo il 1978. In questo modo si avrebbe la possibilità di recuperare quanto è stato ceduto per gli adattamenti cinematografici e/o televisivi. Infatti, in seguito a un periodo lungo di mancato “sfruttamento”, i diritti di racconti, romanzi o sceneggiature, possono tornare nelle mani del creatore originale.

Questo è il caso del creatore di Hellraiser, Clive Barker. I sequel successivi alla pellicola originale sono stati infruttuosi (l’ultima pellicola rislaente al 2108 era Hellraiser: Judgment) e sarebbe bello se Barker potesse riottenere i diritti e dar voce a nuove storie. Lui stesso ha scritto in passato una sceneggiatura per un eventuale reboot che non ha mai visto la luce. Ora potrebbe essere la svolta e la causa che ha avviato per riottenere i diritti ne è l’esempio. Ecco quindi, che se la causa dovesse andar bene, il creatore, nonché sceneggiatore, scrittore, illustratore e regista hollywoodiano, potrebbe riottenere i diritti a partire da dicembre 2021.

Dopo la prima pellicola horror datata 1987, che ha visto l’entrata in scena del villain Pinhead e i Cenobiti, sono stati realizzati 10 sequel, vari racconti e diversi fumetti incentrati su questo universo. Il tutto partì dal romanzo breve, sempre di Clive Barker, Schiavi dell’Inferno (The Hellbound Heart).