david di donatello 2019

È Dogman di Matteo Garrone a trionfare ai David di Donatello 2019, confrontandosi con l’eccellenze del cinema italiano, con 9 premi su 14 nomination, fra cui miglior film e miglior regista.
Il regista romano è voluto salire sul palco con il suo grande amico Marcello Fonte, che presto lo rivedremo nel suo “Pinocchio” di cui sono partite le riprese da pochi giorni.
 “Un regista è niente senza dei grandi attori e qui c’è Marcello Fonte che ha vinto tutti i premi finora, ma nulla stasera. E pensate che c’è pure sua madre in sala”.
Alessandro Borghi ha vinto il premio per l’intensa interpretazione di Stefano Cucchi nel film “Sulla Mia Pelle“: a consegnargli il David è stata Uma Thurman, arrivata in Italia per ricevere il David Speciale alla Carriera.
Il più toccante omaggio dell’attore, visibilmente commosso, è stato rivolto proprio a quel ragazzo, Stefano:
“E poi questo premio è di Stefano Cucchi, ed è un premio che voglio dedicare agli esseri umani e all’importanza di essere considerati tali a prescindere da tutto”
Il premio per la migliore attrice protagonista è andato a un’emozionatissima Elena Sofia Ricci per “Loro” di Paolo Sorrentino (non presente alla serata), dove interpreta Veronica Lario. Il suo pensiero è rivolto alla sua famiglia, in particolare le figlie a cui ha dedicato il premio, facendo commuovere mezza sala e altrettanti telespettatori da casa.
“Vorrei dedicare questo premio con tutto il cuore alle mie figlie, vi auguro di poter vivere della vostra passione come me”
Stefania Rocca ha consegnato il David Speciale a Dario Argento, il maestro del brivido ha fatto trapelare tutta la sua emozione per questo prestigioso premio, il primo, alla soglia dei suo 79 anni. Altro David speciale è andato alla scenografa premio Oscar Francesca Lo Schiavo, che ha rivolto il suo pensiero ai giovani esortandoli a fare il suo bellissimo lavoro.
A “Chiamami col tuo nome” sono andati due premi: miglior sceneggiatura non originale e miglior canzone.
Una serata all’insegna del rinnovamento. È stato questo il direttivo del neo direttore artistico Piera Detassis per questi 64esimi David di Donatello.
Lo ha ribadito anche ieri mattina, accolta al Quirinale dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella assieme a tutti i candidati e al regista Tim Burton, a cui è stato consegnato il David alla Carriera dalle mani di Roberto Benigni.
Il Direttore Artistico Piera Detassis al Quirinale insieme a Sergio Mattarella
E’ stato un anno importante per il David di Donatello, un anno di rinnovamento nelle giurie, nel sistema di voto, nell’attenzione all’intera industria e al ruolo chiave del pubblico che si esplicita in una nuova statuetta, Il David dello Spettatore, premio al film che ha totalizzato le maggiori presenze in sala. Un cambiamento importante nel segno dell’autorevolezza, della competenza, della rappresentanza dell’audiovisivo in tutti i campi professionali, dell’equilibrio di genere. Un grande lavoro di squadra, complesso e certamente da perfezionare nel tempo, per il quale ringrazio il Consiglio Direttivo che non ha mai fatto mancare riflessione e sostegno e naturalmente tutto il team dell’Accademia. Grazie anche alla RAI per la grande collaborazione e specialmente al MiBAC qui rappresentato dal Ministro per i Beni e le Attività Culturali Alberto Bonisoli.
Qui sotto trovate tutti i vincitori:

MIGLIOR FILM

  • Chiamami Col Tuo Nome
  • Dogman
  • Euforia
  • Lazzaro Felice
  • Sulla mia Pelle

MIGLIOR REGIA

  • Capri-Revolution – Mario Martone
  • Chiamami col tuo nome – Luca Guadagnino
  • Dogman – Matteo Garrone
  • Euforia – Valeria Golino
  • Lazzaro felice – Alice Rohawacker

MIGLIORE REGISTA ESORDIENTE – PREMIO GIAN LUIGI RONDI

  • Fabrizio De André – Principe libero – Luca FACCHINI
  • Hotel Gagarin – Simone SPADA
  • La terra dell’abbastanza – Fabio e Damiano D’INNOCENZO
  • Ride – Valerio MASTANDREA
  • Sulla mia pelle – Alessio CREMONINI

MIGLIORE SCENEGGIATURA ORIGINALE

  • Dogman – Matteo GARRONE, Massimo GAUDIOSO, Ugo CHITI
  • Euforia – Francesca MARCIANO, Valia SANTELLA, Valeria GOLINO
  • La terra dell’abbastanza – Fabio e Damiano D’INNOCENZO
  • Lazzaro felice – Alice ROHRWACHER
  • Sulla mia pelle – Alessio CREMONINI, Lisa Nur SULTAN

MIGLIORE SCENEGGIATURA NON ORIGINALE

  • Chiamami col tuo nome – James IVORY, Luca GUADAGNINO, Walter FASANO
  • Ella & John – Stephen AMIDON, Francesca ARCHIBUGI, Francesco PICCOLO, Paolo VIRZÌ
  • Il testimone invisibile – Stefano MORDINI, Massimiliano CATONI
  • La profezia dell’armadillo – Oscar GLIOTI, Valerio MASTANDREA, Johnny PALOMBA, ZEROCALCARE
  • Sono tornato – Nicola GUAGLIANONE, Luca MINIERO

MIGLIOR PRODUTTORE

  • Chiamami col tuo nome
  • Dogman
  • La terra dell’abbastanza
  • Lazzaro felice
  • Sulla mia pelle (Cinemaundici, Lucky Red)

MIGLIORE ATTRICE PROTAGONISTA

  • Capri-Revolution – Marianna FONTANA
  • Il vizio della speranza – Pina TURCO
  • Loro – Elena Sofia RICCI
  • Troppa grazia – Alba ROHRWACHER
  • Un giorno all’improvviso – Anna FOGLIETTA

MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA

  • Dogman – Marcello FONTE
  • Euforia – Riccardo SCAMARCIO
  • Fabrizio De André – Principe libero – Luca MARINELLI
  • Loro – Toni SERVILLO
  • Sulla mia pelle – Alessandro BORGHI

MIGLIORE ATTRICE NON PROTAGONISTA

  • Capri-Revolution – Donatella FINOCCHIARO
  • Il vizio della speranza – Marina CONFALONE
  • Lazzaro felice – Nicoletta BRASCHI
  • Loro – Kasia SMUTNIAK
  • Sulla mia pelle – Jasmine TRINCA

MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA

  • A casa tutti bene – Massimo GHINI
  • Dogman – Edoardo PESCE
  • Euforia – Valerio MASTANDREA
  • Fabrizio De André – Principe libero – Ennio FANTASTICHINI
  • Loro – Fabrizio BENTIVOGLIO

MIGLIOR FOTOGRAFIA

  • Capri-Revolution – Michele D’ATTANASIO
  • Chiamami col tuo nome – Sayombhu MUKDEEPROM
  • Dogman – Nicolaj BRÜEL
  • La terra dell’abbastanza – Paolo CARNERA
  • Lazzaro felice – Hélène LOUVART

MIGLIORE MUSICISTA

  • A casa tutti bene – Nicola PIOVANI
  • Capri-Revolution – Sascha RING, Philipp THIMM
  • Dogman – Michele BRAGA
  • Euforia – Nicola TESCARI
  • Loro – Lele MARCHITELLI
  • Sulla mia pelle – MOKADELIC

MIGLIOR CANZONE ORIGINALE

  • A casa tutti bene – “L’INVENZIONE DI UN POETA”, musica di Nicola PIOVANI, testo di Aisha CERAMI, Nicola PIOVANI, interpretata da TOSCA
  • Capri-Revolution – “ARACEAE, musica di Sascha RING, Philipp THIMM, testo di Simon BRAMBELL, interpretata da Sascha RING
  • Chiamami col tuo nome – “MISTERY OF LOVE”, musica, testo e interpretazione di Sufjan STEVENS
  • Il vizio della speranza – “‘A SPERANZA”, musica, testo e interpretazione di Enzo Avitabile
  • Loro – “‘NA GELOSIA”, musica di Lele MARCHITELLI, testo di Peppe SERVILLO, interpretata da Toni SERVILLO

MIGLIORE SCENOGRAFO

  • Capri-Revolution – Giancarlo MUSELLI
  • Chiamami col tuo nome – Samuel DESHORS
  • Dogman – Dimitri CAPUANI
  • Lazzaro felice – Emita FRIGATO
  • Loro – Stefania CELLA

MIGLIORI COSTUMI

  • Capri-Revolution – Ursula PATZAK
  • Chiamami col tuo nome – Giulia PIERSANTI
  • Dogman – Massimo CANTINI PARRINI
  • Lazzaro felice – Loredana BUSCEMI
  • Loro – Carlo POGGIOLI

MIGLIOR TRUCCATORE

  • Capri-Revolution – Alessandro D’ANNA
  • Chiamami col tuo nome – Fernanda PEREZ
  • Dogman – Dalia COLLI, Lorenzo TAMBURINI
  • Loro – Maurizio SILVI
  • Sulla mia pelle – Roberto PASTORE

MIGLIOR ACCONCIATORE

  • Capri-Revolution – Gaetano PANICO
  • Chiamami col tuo nome – Manolo GARCIA
  • Dogman – Daniela TARTARI
  • Loro – Aldo SIGNORETTI
  • Moschettieri del re – La penultima missione – Massimo GATTABRUSI

MIGLIORE MONTATORE

  • Capri-Revolution – Jacopo QUADRI, Natalie CRISTIANI
  • Chiamami col tuo nome – Walter FASANO
  • Dogman – Marco SPOLETINI
  • Euforia – Giogiò FRANCHINI
  • Sulla mia pelle – Chiara VULLO

MIGLIOR SUONO

  • Capri-Revolution
  • Chiamami col tuo nome
  • Dogman
  • Lazzaro felice
  • Loro

MIGLIORI EFFETTI VISIVI

  • Capri-Revolution – Sara PAESANI, Rodolfo MIGLIARI
  • Dogman – Rodolfo MIGLIARI
  • Il ragazzo invisibile – Seconda generazione – Victor PEREZ
  • La befana vien di notte – Rodolfo MIGLIARI, Monica GALANTUCCI
  • Loro – Simone COCO, James WOODS
  • Michelangelo – Infinito – Giuseppe SQUILLACI

MIGLIOR DOCUMENTARIO

  • Arrivederci Saigon – Wilma LABATE
  • Friedkin Uncut – Francesco ZIPPEL
  • L’arte viva di Julian Schnabel – Pappi CORSICATO
  • La strada dei Samouni – Stefano SAVONA
  • Santiago, Italia – Nanni MORETTI

MIGLIOR FILM STRANIERO

  • Bohemian Rapsody
  • Cold War
  • Il filo nascosto
  • Roma
  • Tre manifesti a Ebbing, Missouri

DAVID DELLO SPETTATORE

  • A casa tutti bene – Gabriele MUCCINO