captain america civil war
Captain America: Civil War – Photo: courtesy of Marvel
Allontanatevi da questa notizia se non avete ancora visto Captain America: Civil War, o letto la nostra recensione o gustato il nostro speciale.
A pochi giorni dall’uscita nelle sale del suo ultimo cinecomic, Marvel ha deciso di pubblicare la prima foto ufficiale di un personaggio, o meglio di una sua trasformazione, da molti attesa ma mai vista prima d’ora.
Certo, la sorpresa del film è stata in parte rovinata dalla sua presenza nella linea di LEGO®, ma non si può certo dire che Giant-Man non sia uno dei punti di forza della colossale scena di combattimento nell’aeroporto di Captain America: Civil War.
Potete ammirare qui sotto il supereroe nella sua maestosità mentre sradica letteralmente un’ala da un aeroplano.
captain america civil war
Photo: courtesy of Marvel
Che cosa ne pensate? Ha fatto bene la Marvel a rivelare così presto un colpo di scena così importante? Commentate sulla nostre pagine social di Facebook e Twitter.
Il film Marvel Captain America: Civil War vede Steve Rogers (Chris Evans) al comando della nuova squadra degli Avengers, intenti a proseguire la loro lotta per salvaguardare l’umanità. Ma, quando un altro incidente internazionale in cui sono coinvolti gli Avengers provoca dei danni collaterali, le pressioni politiche chiedono a gran voce l’installazione di un sistema di responsabilità, presieduto da un consiglio d’amministrazione che sorvegli e diriga il team. Questa nuova dinamica divide gli Avengers in due fazioni: una è capeggiata da Steve Rogers, il quale desidera che gli Avengers rimangano liberi dalle interferenze governative, mentre l’altra è guidata da Tony Stark (Robert Downey Jr.), che ha sorprendentemente deciso di sostenere il sistema di vigilanza istituito dal governo.
Nel cast Chris Evans, Robert Downey Jr., Scarlett Johansson, Sebastian Stan, Anthony Mackie, Emily VanCamp, Don Cheadle, Jeremy Renner, Chadwick Boseman, Paul Bettany, Elizabeth Olsen, Paul Rudd e Frank Grillo, insieme a William Hurt e Daniel Brühl.
Fonte: Usa Today