È uscito il libro BONG JOON-HO. MEMORIE TRENI MADRI E PARASSITI

Segnaliamo l’uscita del libro Bong Joon-ho. Memorie treni madri e parassiti, scritto da Marco Albanese, disponibile su Amazon sia in versione cartacea sia in versione e-book.

Una nuova avventura editoriale per Stanze di Cinema, il sito internet nato a Como nel 2009, che ora lancia una piccola, ma agguerrita collana monografica su alcuni registi contemporanei, il cui percorso ha raggiunto una dimensione tale da meritare uno spazio d’analisi più approfondito e strutturato.

Nasce così Bong Joon-ho. Memorie treni madri e parassiti, in un momento particolarmente fragile per il cinema e per l’editoria cinematografica: la riapertura delle sale in Italia, dopo una chiusura che è parsa infinita – proprio in concomitanza con la bella stagione e con gli europei di calcio – ha prodotto risultati contraddittori.
Tuttavia la domanda cultura e di cinema, attraverso strumenti anche innovativi, non sembra essere in calo, anzi cresce in modo repentino.

Stanze di Cinema ha cercato di interpretare questa domanda, restando fedele al compito che si è data quando è cominciata la sua avventura sul web: raccontare il cinema, senza barriere e pregiudizi, con un occhio di riguardo alle produzioni indipendenti, alle cinematografie lontane, ai giovani autori e alle giovani autrici, a tutti coloro che lottano per affermare la propria voce.

Si comincia da Bong Joon-ho, uno dei registi coreani dell’ultimo ventennio più bistrattati dalla distribuzione italiana: solo dopo l’Oscar vinto da Parasite è uscito, per pochi giorni, uno dei suoi capolavori, Memorie di un assassino (2003), e tra poco sarà nelle sale anche Madre (2009).
Quella vittoria è stata anche l’ultimo significativo momento di cinema, prima della pandemia. È sembrato naturale ripartire da lì, dal ricordo di quella sera, come segno beneaugurante.

Usciranno presto altri due lavori monografici, già programmati alla fine di settembre e a Natale. Questo primo saggio ha una struttura che si ripeterà anche nelle future uscite: un’introduzione, che dia conto del contesto storico e biografico dell’autore, suggerendo le tracce di un percorso di analisi, che si arricchirà attraverso i singoli lungometraggi, trovando conferme e confutazioni. I capitoli finali sono dedicati allo stile e ai topoi narrativi, prima della necessaria filmografia essenziale.

Fonte: comunicato stampa