Dopo la rimozione temporanea del 9 giugno, in seguito alle proteste per l’uccisione di George Floyd e Breonna Taylor per mano della polizia, HBO Max ha reinserito Via Col Vento nel suo catalogo con un dislaimer e due video extra per approfondire il contesto storico all’epoca del film

In un articolo del Los Angeles Times dell’8 giugno, lo sceneggiatore premio Oscar per 12 Anni Schiavo John Ridley aveva invitato la HBO Max a “considerarne la rimozione” perché “è un film che glorifica il Sud antebellum” e, “quando non ignora gli orrori della schiavitù, si ferma solo per perpetuare alcuni degli stereotipi più dolorosi delle persone di colore“.

Da pochi giorni il capolavoro di Victor Fleming è di nuovo disponibile con l’introduzione di Jacqueline Stewart, docente di Storia del Cinema all’Università di Chicago. Nel primo video introduttivo la professoressa sostiene che “State per vedere uno dei film più popolari di tutti i tempi“, ma avverte che “il film è stato criticato per la sua romantica rappresentazione del sud prima della Guerra di Secessione e degli stereotipi dei personaggi neri“.

Ed aggiunge: “Guardare Via Col Vento può essere scomodo, anche doloroso. Tuttavia è importante che i film classici di Hollywood siano a nostra disposizione nella loro forma originale per la visione e la discussione“. La visione di tali film può indurre gli spettatori a riflettere sui loro valori, sulla storia di Hollywood e su ciò che la cultura pop dice di un’epoca precedente, suggerisce Jacqueline Stewart.

Il secondo extra è un dibattito fra storici e analisti sulla complessa eredità storica lasciata dal film avvenuto durante il TCM Classic Film Festival del 2019.

via col vento hbo max
Il menù di HBO Max con i video extra introduttivi

Alla base della contestazione c’è la resilienza degli schiavi, dopo l’abolizione della schiavitù rimangono fedeli ai loro padroni, accettando la loro sorte.

Tratto dal romanzo di Margaret Mitchell, Via Col Vento ha ricevuto 8 Oscar e 2 premi speciali e rimane il film con il più alto incasso di tutti i tempi (se rivalutato con il tasso d’inflazione attuale). Hattie McDaniel, fu la prima attrice nera ad essere nominata e a vincere un Oscar per il suo ruolo della domestica Mami.

La McDaniel, alla prima mondiale del 15 dicembre 1939, non venne fatta entrare al teatro Loew’s Grand di Atlanta a causa della segregazione razziale; durante i 12th Academy Awards del 1940 tenutisi Cocoanut Grove dell’Hotel Ambassador di Los Angeles, venne fatta sedere in fondo alla sala lontano dal cast e dalla troupe.

Fonte: The Hollywood Reporter