Sarà il regista britannico Sam Mendes (American Beauty, Era mio padre, Skyfall, Spectre) il presidente della Giuria internazionale della 73ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia – in programma al Lido dal 31 agosto al 10 settembre 2016 – che avrà l’onore di assegnare il Leone d’oro per il miglior film e gli altri premi ufficiali. La decisione è stata presa dal Cda della Biennale di Venezia presieduto da Paolo Baratta, su proposta del Direttore della Mostra Alberto Barbera.
“La sua vocazione per un teatro e un cinema personali – ha dichiarato Barbera – unita alla ricerca di modalità di comunicazione con porzioni sempre più ampie di spettatori, trova in Sam Mendes una sintesi particolarmente efficace e convincente. Le sue messe in scena, che siano destinate alle tavole dei teatri o al buio delle sale cinematografiche, hanno il merito di saper conciliare le aspettative dei critici più esigenti con i gusti di un pubblico vastissimo, che sembra non conoscere confini geografici e culturali”.
Pronta la risposta di Sam Mendes che ha espresso il suo entusiasmo per l’importante incarico ricevuto: “E’ un onore essere stato chiamato da Alberto a guidare la Giuria internazionale di Venezia 73. Ho sempre avuto un forte legame con Venezia. Da studente ho lavorato per tre mesi alla Peggy Guggenheim Collection nel lontano 1984, e il mio più bel ricordo di un festival è il lancio di Era mio padre a Venezia nel 2002. Sono felicissimo di tornare al Lido quest’anno per dare il benvenuto a tanti talenti del cinema internazionale”.
Nella serata conclusiva della Mostra, la Giuria presieduta da Mendes e composta da 9 esponenti del cinema internazionale provenienti da diversi Paesi (non ancora annunciati), consegnerà alle opere in gara i seguenti riconoscimenti:
Leone d’Oro per il miglior film
Gran Premio della Giuria
Premio per la migliore regia
Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile
Coppa Volpi per la migliore interpretazione femminile
Premio per la migliore sceneggiatura
Premio Speciale della Giuria
Premio Marcello Mastroianni a un giovane attore o attrice emergente