The Green Inferno: la Commissione Censura vieta il film ai minori di 18 anni

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Uscirà giovedì 24 settembre nelle sale italiane l’ultima, impavida, fatica dell’eclettico Eli Roth, The Green Inferno, sentito e spassionato omaggio al filone cannibalistico made in Italy, iniziato da Umberto Lenzi nel 1972 con Il paese del sesso selvaggio (film d’avventura con una solo parentesi di cannibalismo) e idealmente legato alla figura di Ruggero Deodato, considerato il padre del genere per aver diretto la trilogia dei cannibali e in particolare l’estremo Cannibal Holocaust.
Ebbene, dopo il divieto ai minori di 14 anni stabilito dalla Commissione Censura nei confronti di Babadook e il conseguente rifiuto da parte della Rai di trasmetterne lo spot in tv, anche l’horror di Roth ha dovuto sottomettersi alla dura legge del comitato ‘epurativo’, che davanti alla durezza di alcune scene ha vietato la visione del film ai minori di 18 anni.
A seguire il comunicato ufficiale diramato da Koch Media, casa di distribuzione proprietaria dell’etichetta Midnight Factory che distribuirà la pellicola in Italia:

THE GREEN INFERNO TERRORIZZA
ANCHE LA COMMISSIONE CENSURA

Di fronte alla durezza delle scene del film, la Commissione Censura ne vieta la visione ai minori di anni 18
Koch Media annuncia che The Green Inferno è stato vietato ai minori di 18 anni dalla Commissione Censura.
Il film, che rappresenta il ritorno alla regia di Eli Roth, uscirà in Italia, in anteprima mondiale, il 24 settembre (negli Stati Uniti uscirà il 25 settembre). Il divieto di visione per i minori è stato imputato all’eccessiva crudeltà di alcune immagini e alla presenza di contenuti troppo esplicitamente violenti.
Le prime proiezioni, tenutesi in occasione di anteprime stampa e Festival in Italia e all’estero, non hanno sicuramente lasciato indifferenti gli spettatori. Alcune persone si sono sentite male durante la visione e altre sono svenute di fronte alle crudissime immagini del cannibal horror di Roth.
The Green Inferno racconta la storia di un gruppo di giovani attivisti di New York che parte alla volta dell’Amazzonia per salvare una tribù di indigeni a rischio di estinzione a causa del saccheggio delle risorse naturali e della distruzione del loro habitat ad opera delle multinazionali. Sfruttando il potere e la velocità di comunicazione consentita dai social media e dal web, raggiungono l’area del villaggio che sta per essere devastata dalle ruspe distruttive, si incatenano agli alberi e iniziano a riprendere tutto con i loro telefonini al fine di trasmettere in streaming l’azione. Durante il loro ritorno a casa, però, qualcosa va storto. Un terribile incidente squarcia il loro aereo e tutti i passeggeri si ritrovano nel cuore della giungla. Feriti e terrorizzati vengono presi in ostaggio proprio dalla tribù di nativi che erano andati a salvare. Presto scopriranno che oscure usanze primitive sono ancora presenti nella giungla amazzonica: cannibalismo, atti barbarici e altri rituali che distruggono corpo, mente e anima.