Sembrava definitivamente chiusa la saga di Terminator o almeno erano questi i rumor che circolavano negli ultimi tempi dopo il discreto successo di Terminator Genisys di Alan Taylor, pellicola che con i suoi 440 milioni di dollari rispettabilissimi non aveva soddisfatto la Paramount Pictures.
La smentita è arrivata da Dana Goldberg, capo dell’ufficio creativo della Skydance (la casa di produzione che si occupa del progetto Terminator) che ha dichiarato:
Abbiamo intenzione di realizzare un altro Terminator? Sì, ce l’abbiamo. Non siamo in stand-by, direi piuttosto che stiamo riaggiustando la saga. Alla Skydance quando parliamo di film parliamo di universi, anche più che di franchise. E l’idea di una serie TV dedicata a Terminator si addice a questo universo, tutti i passi che faremo si muoveranno all’unisono.
Non solo. Sembra chiaro che Skydance rimetterà in gioco tutti gli “universi” grazie all’aiuto dei fan:
Useremo i dati della ricerca fatta su scala mondiale, parleremo con tutti i tipi di pubblico per capire ciò che ama, comprendere anche cosa non ha funzionato, per cui il prossimo film si muoverà nella direzione giusta.
È sicuramente una mossa strategica ben studiata dallo studio che però sarà costretto a posticipare la produzione dei prossimi due film, in cantiere per il 2016 e il 2017, cosa che non preoccupa la Goldberg che ha così concluso:
Sarebbe sciocco non preoccuparsi di ciò che il pubblico ha da dire…