Il trailer e il poster di Saint Omer, il nuovo film di Alice Diop
È online il trailer italiano di Saint Omer, opera prima della documentarista Alice Diop (vincitrice del Premio César per il miglior cortometraggio con Vers la tendresse) presentata in concorso all’ultima edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.
Liberamente ispirato a un fatto di cronaca che ha sconvolto l’opinione pubblica francese, il film vede la scrittrice Rama alla ricerca di spunti per una rivisitazione del mito di Medea. Rama segue il processo di Laurence, accusata di aver ucciso la figlioletta abbandonandola di notte su una spiaggia. A vestire i panni di queste due carismatiche protagoniste, Kayije Kagame (vincitrice del premio Goncourt con Trois femmes puissants) e Guslagie Malanda (Mon amie Victoria), affiancate da Valérie Dréville (Suite Armoricaine) e Xavier Maly (La ragazza con il braccialetto).
Vincitore a Venezia del Leone d’Argento – Gran premio della giuria e del Leone del Futuro – Premio Venezia opera prima “Luigi De Laurentiis” – nonché per la Miglior sceneggiatura al Chicago International Film Festival, come Miglior film al Gent International Film Festival, Miglior film e Miglior sceneggiatura al Sevilla International Film Festival e come Miglior film al Geneva International Film Festival, Saint Omer rappresenterà la Francia agli Oscar 2023, nella categoria Miglior film internazionale.
Il film arriverà in tutte le sale cinematografiche italiane l’8 dicembre distribuito da Medusa Film per Minerva Pictures.
Potete ammirare il trailer in cima all’articolo.
Sinossi
Tribunale di Saint-Omer. La scrittrice trentenne Rama assiste al processo di Laurence Coly, una giovane donna accusata di aver ucciso la figlia di 15 mesi dopo averla abbandonata sulla riva di una spiaggia del nord della Francia. Rama intende trarre dal caso una rivisitazione contemporanea del mito di Medea. Ma mentre il processo va avanti, nulla procede come previsto e la scrittrice, incinta di quattro mesi, si ritroverà a mettere in discussione ogni certezza sulla propria maternità.
Fonte e immagini: ufficio stampa
