Il meticoloso talento di Christopher Nolan sembra non avere confini.
Dopo aver entusiasmato milioni di spettatori con le sue magnifiche pellicole, mettendo in mostra il suo incredibile potenziale artistico ed espressivo, il cineasta britannico ha deciso di fare incursione nell’interessante panorama del cortometraggio, che lo aveva accolto nel periodo d’esordio della carriera, durante il quale confezionò un trittico di opere brevi (in ordine Tarantella, Larceny, Doodlebug), per realizzare un nuovo progetto-tributo.
Nella sua ultima fatica corto-documentaristica intitolata Quay, Nolan ha voluto rendere omaggio ai fratelli gemelli Stephen e Timothy Quay, due personalità di rilievo nell’universo dello stop-motion che hanno contribuito a sviluppare in ogni forma visiva con i loro lavori Street of Crocodiles, Institute Benjamenta, or This Dream People Call Human Life (primo film), The Comb e The Piano Tuner of Earthquakes.
Il corto verrà presentato il 19 agosto in occasione del panel “The Brothers Quay On 35mm” organizzato dal Film Forum di New York ed in seguito approderà in altre 11 città americane.