Amanda Sthers ha iniziato a girare a Roma l’adattamento del suo romanzo “Promises” con Pierfrancesco Favino, Jean Reno e Keilly Reilly nel cast

La romanziera Amanda Sthers ha dato il via alle riprese romane di Promises, tratto dal suo omonimo romanzo best-seller, riadattato per portarlo sul grande schermo con un cast internazionale composto da Pierfrancesco Favino, Jean Reno e Kelly Reilly.

Durante le sette settimane di riprese la troupe si muoverà dalle coste laziali fino a Londra, in una produzione Indiana Production, Vision Distribution, Barbary Films e Iwaca.

Il romanzo attraversa diversi decenni ed è ambientato in “luoghi romantici” sulla costa italiana, a Roma e a Londra. Trae ispirazione da Come Eravamo di Sydney Pollack e da C’eravamo Tanto Amati di Ettore Scola, con un assaggio di Nuovo Cinema Paradiso di Giuseppe Tornatore.

Amanda Sthers ha impiegato tre anni per scrivere il romanzo e altri cinque per adattarlo per lo schermo.promises favino Amanda Sthers

PROMISES permette d’intravedere l’intera esistenza di un uomo, l’essenza dello scorrere del tempo e ciò che dopotutto, conta davvero: il dolore vissuto nell’infanzia che ti forma, quelle notti in cui balli come se non ci fosse più un domani, le vere amicizie come legami che possono avvicinare o soffocare a seconda del momento che stai vivendo, la foto del tuo matrimonio che devi riporre in una scatola da trasloco come se stessi mettendo via una parte di te stesso e l’amore, quella grande storia d’amore che avresti potuto vivere se solo avessi girato a sinistra invece che a destra”.

Sulla produzione di Promises, ha così commentato:
“Sono una donna che racconta la storia di un uomo, sono francese, vivo a Los Angeles e giro in inglese tra Roma e Londra. Sono cresciuta guardando film provenienti da ogni parte del mondo. Prediligo il talento prima di ogni altra cosa. Volevo che questo film raccontasse un sentimento che riguarda tutti e che questa scelta fosse riflessa nel cast. Favino e Reilly, insieme, rappresentano la quintessenza della coppia cinematografica, portando la nostra storia in una dimensione senza tempo”.

Amanda Sthers ha diretto nel 2017 Holy Lands, basato sul suo romanzo omonimo e interpretato da Jonathan Rhys Meyers, James Caan e Rosanna Arquette e Madame, girato lo stesso anno con Toni Collette e Harvey Keitel.
Sthers ha scritto undici romanzi,  tradotti in più di quindici lingue e diverse opere teatrali. Nel 2011 è stata nominata Cavaliere dell’ Ordine delle Arti e delle Lettere dal governo francese per i suoi contributi significativi e originali alle arti letterarie.

LA SINOSSI DEL ROMANZO

La vita, in generale, non fa promesse che non può mantenere – e così è la storia di Alexander, l’eroe di questo romanzo. Gli è stata promessa la felicità, l’amore, il sole, l’Italia e tutte le sfumature del piacere fin dalla nascita, e ha avuto la sua parte. Ma si è reso conto, andando avanti, che ogni promessa mantenuta porta con sé anche una parte di rimpianto, una zona di malinconia dove il destino sussurra: “Felicità, è solo questa?”. In questo romanzo, che si svolge tra Parigi e l’Argentario, quella benedetta penisola in Toscana, incontreremo molti desideri, sensualità selvagge, giorni gloriosi, amanti, amici fedeli – e, allo stesso tempo, i loro dolorosi e oscuri contrappunti. Questa storia, come avrete capito, riguarda la maggior parte degli uomini che entrano nella vita come esseri viventi. Chi si diverte. E che, per negligenza, fanno danni irreparabili. Soprattutto nei cuori delle donne che si sono prese il rischio di amarli.

 

Fonte: Variety