Fuocoammare di Gianfranco Rosi è il film italiano in corsa per gli Oscar 2017

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Oscar 2017: Fuocoammare di Gianfranco Rosi è la scelta italiana per l’Academy
Si è riunita ieri, presso la sede dell’ANICA, la commissione presieduta da Nicola Borrelli con gli alti esponenti della cultura formata da Tilde Corsi (Produttrice), Osvaldo De Santis (Distributore), Piera Detassis (Giornalista), Enrico Magrelli(Giornalista), Francesco Melzi D’Eril (Distributore), Roberto Sessa (Produttore), il regista Premio Oscar Paolo Sorrentino e lo scrittore Sandro Veronesi per stabilire l’opera più rappresentativa del nostro Paese alla grande corsa agli Oscar che si terrà il prossimo febbraio a Los Angeles.
Senza troppi indugi la scelta e ricaduta su Fuocoammare, il documentario diretto da Gianfranco Rosi, già vincitore dell’Orso D’Oro al Festival di Berlino, tragico racconto dell’isola di Lampedusa e crocevia di una disperazione che ogni giorno tocca i pacifici abitanti di quel piccolo paradiso.
Intervistato telefonicamente per Repubblica il regista ha commentato così la propria candidatura:
“Sono molto felice di questa candidatura ed emozionato. Questo risultato va oltre al film, che in questi otto mesi ha girato per tutto il mondo e ora appartiene a tutti”
Non tutti i 9 giudici sono stati d’accordo, a grande voce Paolo Sorrentino non si è detto favorevole alla decisione presa e ha voluto rilasciare una dichiarazione ferma e decisa:
“Fuocoammare è un bellissimo film, ma andava candidato all’Oscar nella categoria dei documentari. Questa scelta è un inutile masochistico depotenziamento del cinema italiano che quest’anno poteva portare agli Oscar due film: un film di finzione che secondo me avrebbe avuto molte chance è Indivisibili di Edoardo De Angelis, mentre Fuocoammare può concorrere e vincere nella categoria dei documentari”
Indivisibili di Edoardo De Angelis, presentato alle “Giornate degli Autori” della 73ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia e al Toronto International Film Festival nella sezione “Contemporary World Cinema” racconta la storia di due sorelle siamesi napoletane che vengono sfruttate dal loro zio come cantanti neomelodiche. Un giorno scoprono di poter essere separate con un delicato intervento chirurgico ed iniziare così una nuova vita. Le gemelle non hanno però considerato la reazione della loro famiglia, impaurita dalla possibilità di perdere la principale fonte di sostentamento.
Nonostante la lecita disapprovazione del regista premio Oscar, la scelta è stata presa e il primo a congratularsi con Gianfranco Rosi è stato il Presidente del Consiglio Matteo Renzi che su Twitter ha espresso la gioia per la decisione presa:

https://twitter.com/matteorenzi/status/780406394671554560

Vi ricordiamo che gli altri candidati erano Lo Chiamavano Jeeg Robot, Perfetti Sconosciuti, Pericle Il Nero, Suburra e Gli Ultimi Saranno Ultimi.
Fonte: ANICA